Su Signorin duello all'uncinetto ad Arzignano
Giovedi 30 Settembre 2010 alle 23:00 | 0 commenti
Colpo di scena al Consiglio Comunale di stasera di Arzignano.
Dopo aver affrontato in un'ora e trenta i primi 6 punti all'ordine del giorno e prima di iniziare ad affrontare la discussione sulla richiesta di dimissioni del vice sindaco Massimo Signorin (nella foto VicenzaPiù alla sinistra del Sindaco, Giorgio Gentilin), la capogruppo della Lega Nord, Romina Pozzer, con l'accordo della maggioranza ha chiesto dieci minuti di sospensione per riunire i consiglieri della maggioranza stessa.
Al rientro Pozzer avanzava la richiesta di affrontare il punto 8, quello delle dimissioni subito, rinviando la discussione sul caso dell'auto dell'ex sindaco Stefano Fracasso, che l'avrebbe utilizzata anche per usi personali. La mozione veniva approvata col voto di tutta la maggioranza e l'astensione della minoranza che aveva chiesto la votazione.
Veniva, quindi, 'ufficializzata' la richiesta da parte del consigliere De Sanctis a nome della minoranza del parere del sindaco sulle dimissioni del vice sindaco reclamate in base all'immagine negativa di Arzignano data dal suo vice nella trasmissione Presa diretta in cui il vice sindaco avrebbe dovuto rappresentare tutta la città . Il sindaco confermava quindi la fiducia sua e della maggioranza in Massimo Signorin basata sul suo operato complessivo e non sulla sua 'performance' televisiva. Fracasso del Pd esternava tutta la sua delusione per il mancato recupero di credibilità che Arzignano avrebbe potuto guadagnare da un atteggiamento diverso del Sindaco. Visto che la risposta del sindaco, concludeva Fracasso, faceva pensare a una bocciatura successiva della richiesta di dimissioni, la minoranza proponeva una via d'uscita
in 4 punti: un invito al procuratore capo Salvarani e al colonnello della Finanza Morelli a intervenire in un Consiglio specifico per portare il loro contributo sul tema delle inchieste in corso e della legalità fiscale, l'istituzione di un tavolo permanente allargato per promuovere iniziative per rilanciare l'immagine di Arzignano, il sostegno anche finanziario a iniziative nelle scuole sul tema della legalità e, infine, attività organizzate dal Consiglio comunale di educazione civica alla corretta fiscalità . La proposta sorprendeva, almeno apparentemente, il consigliere Andrea Pellizzari che trovava delle similitudini con iniziative già attuate dalla Giunta o suggerite nel precedente consiglio e chiedeva del tempo per valutarla insieme agli altri consiglieri di maggioranza. La capogruppo della Lega chiedeva quindi una sospensione di dieci minuti per valutare la nuova e inattesa proposta arrivata dai banchi della minoranza, poco 'dura' nei fatti ma pragmatica, a parere della minoranza stessa, per la città tutta, colpita comunque dal boomerang dello scandalo della concia sporca. Dopo l'interruzione, che mentre scriviamo ha già superato l'ora, vi aggiorneremo dell'esito finale della contesa ... all'uncinetto.
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