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Studio fattibilità centro culturale in Basilica

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 15 Luglio 2010 alle 15:21 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Un centro culturale da collocare in un contesto nazionale e internazionale di rilievo; una vetrina delle eccellenze del tessuto produttivo vicentino dove predominino innovazione e creatività.

Questi, fra gli altri, gli obiettivi che l'amministrazione comunale di Vicenza si è data sul destino della Basilica Palladiana.

 

Il monumento-simbolo della città, che sarà restituito nella primavera 2012, può diventare un vero laboratorio propulsivo in ambito culturale, sul modello dei distretti culturali evoluti. Una sfida importante, per la quale il Comune ha deciso di affiancare al tavolo di lavoro sulla Basilica Palladiana, coordinato dall'assessore alla cultura Francesca Lazzari, anche un professionista con competenze che spazino dal marketing culturale, al management, al fundraising. Questo il senso dell'avviso pubblico di selezione per titoli, pubblicato sul sito e all'albo pretorio del Comune: le candidature saranno valutate da una commissione interna comparando esperienze pregresse, capacità professionali, proposta scientifica e offerta economica.
Del resto, la Basilica, dopo il restauro, avrà funzioni culturali nuove e inedite, da delineare con grande puntualità e competenza per giungere a questo importante appuntamento con una progettualità organica ed efficace, sia dal punto di vista dell'assetto giuridico che delle funzioni culturali più strettamente intese.
Due le fasi in cui è articolato l'incarico: nella prima, di tre mesi, il professionista dovrà produrre uno studio di fattibilità che individui, alla luce della disamina del territorio, quale sia il più idoneo assetto giuridico, amministrativo e gestionale per l'utilizzo della Basilica Palladiana come contenitore culturale di caratura europea, fornendo anche elementi strategici per la gestione e la sostenibilità economica dell'intero complesso basilicale (Basilica Palladiana, sistema delle piazze attigue, spazi a destinazione commerciale e terziaria ed eventuale connessione con l'attuale palazzo degli uffici, una volta che lo stesso sarà ceduto a privati). Il documento dovrà inoltre definire l'identità e la funzione del centro culturale della Basilica Palladiana rispetto a Vicenza e alle politiche di sviluppo della città in campo culturale, turistico, economico e sociale, nonché delineare i rapporti del centro culturale con soggetti strategici a livello locale, nazionale e internazionale per la realizzazione degli obiettivi.
Nei successivi tre mesi l'incaricato dovrà svolgere attività di affiancamento agli uffici e agli assessori competenti ai vari livelli sul progetto.
Le domande dovranno essere consegnate entro le 12 del 25 agosto all'ufficio protocollo del Comune di Vicenza, corso Palladio 98 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12.30 e il martedì e il giovedì dalle 15.30 alle 18.
Il bando completo con i relativi moduli allegati è disponibile sul sito www.comune.vicenza.it nella sezione "Appalti, bandi, concorsi".
Per informazioni ci si può rivolgere all'assessorato alla cultura, 0444222104, [email protected]; per la consultazione della documentazione tecnica sul restauro contattare il dipartimento territorio 0444221518.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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