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Studenti Indignati : Apertura tavolo di confronto su questione trasporti

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 1 Dicembre 2011 alle 16:50 | 0 commenti

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Studenti Indignati - Finalmente, dopo un po' di attesa gli studenti sono stati ricevuti ieri h 16.30, dal presidente di FTV Baruchello in merito alla lettera che gli studenti gli avevano mandato già durante la manifestazione del 17 novembre. I punti da noi affrontati, che rappresentano le gravi istanzi degli studenti, sono:
Progetto di mobilita'
Chiediamo che tutto il progetto di mobilità venga impostato con l'obiettivo di garantire un servizio PUBBLICO, che risponda alle esigenze di tutti gli studenti che rappresentano una grande parte dell'utenza attraverso delle scelte politiche volte in questa direzione.

A questo proposito citiamo la possibilità di fusione tra le 17 aziende che gestiscono il servizio, tra pubbliche e private e proponiamo di ristrutturare l'organizzazione del trasporto, di modo da favorire la mobilità pubblica rispetto a quella privata e da rendere efficiente il servizio nella sua gestione unitaria e centralizzata; o proponiamo la realizzazione di corsie preferenziali e l'ottimizzazione delle tratte.
Orari
Chiediamo che venga risolto il grave problema degli orari attraverso un confronto diretto e continuo tra dirigenti e studenti. In questo momento centinaia di studenti sono costretti a entrare dopo o uscire prima rispetto al loro normale orario scolastico, sottraendo così tempo alla lezione, perché questo non coincide con quello della corriera. Ma un altro grave problema riguarda la frequenza delle corse: gli studenti sono costretti ad aspettare ore il mezzo che li riporti a casa, arrivando anche dopo dieci ore dal momento in cui erano usciti. Questa situazione è evidentemente insostenibile e necessita di una soluzione concreta.
Sovraffollamento
Tra gli altri problemi la questione del sovraffollamento dei mezzi necessita di una particolare attenzione. Portiamo l'esempio di un ragazzo che non trovando posto nella corriera sovraffollata è stato costretto a mettersi vicino ad una delle porte che aprendosi gli hanno causato una lesione fisica. Così come un'altra ragazza, costretta a scendere dal mezzo poiché non aveva obliterato il biglietto, nonostante questo dipendesse dall'eccessivo numero di persone che impedivano il passaggio. Situazioni del genere non si devono più ripetere e chiediamo che venga garantito un numero adeguato di mezzi, dove necessario.
Costo del servizio
Di fronte ad una palese limitazione del diritto alla mobilità operata dal governo e dalla regione in questi anni, in contemporanea a molte altre scelte che demoliscono la struttura del pubblico in Italia, gli studenti e le loro famiglie sono sempre più in difficoltà a sostenere i costi di un servizio comunque indispensabile per raggiungere le scuole. In un contesto di crisi economica ogni spesa grava enormemente sulle famiglie, anche quando si tratta di esercitare il nostro diritto a studiare. Per questo chiediamo all'amministrazione provinciale, proprietaria del servizio, di venire incontro alle famiglie che usufruiscono del servizio con interventi che fronteggino esigenze ormai indispensabili.
Servizio efficiente
In breve chiediamo che il servizio venga garantito e soprattutto in situazioni di sicurezza. A questo proposito portiamo l'esempio di un ragazzo a cui è caduto addosso un vetro in seguito ad un incidente, che ha così messo a repentaglio la sua incolumità. Il servizio che pretendiamo deve essere prima di tutto sicuro, di modo che sia rispettata in tutti i modi la salute degli studenti utenti.
Questi sono stati i temi del confronto, che di fatto aprirà la strada, sulle parole di Baruchello ad un tentativo di risoluzione a questi problemi da parte dell'Azienda, della Provincia e di noi studenti, che d'ora in poi saremo coinvolti a prenderemo parte ai tavoli di confronto che si svolgeranno da qui in avanti. E' pensiero comune infatti che le conseguenze di questa crisi non debbano gravare sugli studenti, né smantellare i servizi pubblici garantiti ai cittadini.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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