Striscione choc e anagrafe infiammano il consiglio
Martedi 25 Settembre 2012 alle 20:00 | 0 commenti
Lo strascico polemico del caso dello striscione del Pdl contro il sindaco ha fatto irruzione durante un consiglio comunale straordinario convocato dalle opposizioni di centrodestra con due oggetti precisi: il caso Q8 e e il caso della cronica carenza del personale all'anagrafe.
Le prime avvisaglie ci sono state però quando in sala Bernarda i consiglieri della maggioranza democratica hanno attaccato il banner di Pdl e Lega che a tinte foschissime tratteggiava in modo critico «e violento» l'operato della giunta in materia di sicurezza. Dopodiche è arrivata la controreplica del consigliere Gerardo Meridio e di Valerio Sorrentino (entrambi del Pdl) che hanno puntato l'indice contro il portavoce del sindaco Jacopo Bulgarini d'Elci. «È inammissibile che costui descriva la nostra iniziativa come una cagata».
E la tensione è rimasta alta quando poco dopo c'è stato è stato cucinato un serrato intervento del consigliere Francesco Rucco del Pdl che ha giudicato grave «la bugia» del primo cittadino che prima «ha negato e poi ha dovuto ammettere» un incontro tra lo stesso Variati difeso dal consigliere Maurizio Franzina del gruppo misto che ha rivendicato la necessità da parte del capo dell'esecutivo di incontrare i cittadini.
Maggioranza e minoranza hanno invece preferito toni più soft quando è stato affrontato l'argomento dello stato di agitazione dei sindacati che lamentano carenze del personale che a loro volta generano disagi per l'utenza. Al problema si è aggiunta la richiesta di una apertura estiva che i sindacati hanno stigmatizzato giungendo fino allo sciopero. In aula la giunta, a partire dall'assessore alle circoscrizioni Massimo Pecori sio all'assessore al personale Tommaso Ruggeri, ha difeso la bontà del suo operato spiegando che le aperture estive dell'anagrafe al sabato sono state pensate per venire incontro alle esigenze della popolazione. Di diverso avviso le minoranze che hanno chiesto di togliere risorse da settori meno vitali per dirottarle verso il personale dell'anagrafe (nella foto la sede di piazza Biade).
A margine della seduta peraltro hanno cominciato a girare alcune voci relative al M5S. Che alle prossime elezioni amministrative di maggio vedrebbe Riccardo Allione tra i più accreditati per correre da primo cittadino cui sarebbero affiancati Laura Treu come capolista e Giordano Lain come vicecapolista. Anche se per i tre si parla anche di una candidatura più che possibile alle prossime politiche.
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