La valle del Silenzio "fa rumore" sotto La Rotonda. Il Comune: "solo interventi di riqualificazione"
Lunedi 4 Gennaio 2016 alle 15:40 | 0 commenti
Sono chiari i rappresentanti dell'amministrazione, e l'assessore Cristina Balbi non nasconde che "questo sopralluogo intende rispondere ai dubbi sollevati dall'articolo uscito su La Repubblica qualche giorno fa. Qui non c'è nessuna colata di cemento dietro la Rotonda, e siamo pronti a mostrarvelo. Il giornalista che ha scritto quel pezzo è stato invitato qui, ma ha preferito stare a Roma, dove a quanto pare si vedono molto meglio i problemi di Vicenza."
Un intervento di risposta, dunque, ai dubbi sollevati sulla (presunta) cementificazione dell'area attorno a Villa Capra La Rotonda, paventata da alcuni ma negata con forza dal Comune di Vicenza. "Gli interventi che abbiamo fatto sono stati tutti approvati dalla soprintendenza, e fanno parte di un mcroprogetto presentato già nel 2010" spiega l'assessore Balbi. "Naturalmente il comune non ha i fondi per realizzare le opere in una sola volta, per cui stiamo proseguendo un punto alla volta, ma la direzione è sempre la stessa, ed è quella di bonifica e valorizzazione dell'area, con un occhio di riguardo anche per i residenti del quartiere Campedello. Questo è un luogo che ha una grande valenza turistica, ma che è anche molto frequentato dai residenti, conduce agli orti cittadini, all'area ricreativa del quartiere e all'oasi della Valle del Silenzio."
Anche questi lavori, a detta dell'assessore, andrebbero in questa direzione: riassumendo brevemente, i lavori consisterebbero nell'interramento dei cavi dell'alta tensione, nel rifacimento della stradella Rotonda, sostituendo l'asfalto con una materiale più naturale ma in grado di garantire la stessa tenuta, in particolare con un materiale drenante composto di pietra aggregata con una resina. Un materiale che si integrerebbe meglio con l'ambiente circostante, così come si integrerebbe meglio una nuova costruzione che dovrebbe sorgere nel parcheggio, destinata all'accoglienza dei visitatori per favorire la proposta didattica offerta dall'oasi. Un edificio che "sostituisce un vecchio caseggiato che conteneva, tra le altre cose, amianto" aggiunge la Balbi, a rimarcare ancora una volta l'opera di bonifica effettuata.
Che ci sia nuovo cemento sotto la Rotonda, quindi, pare non sia vero. La verifica finale? Tra un mese, meteo permettendo, i lavori dovrebbero essere conclusi. "Ma le finiture sono quelle che già vedete nel parcheggio", ci dicono, "quindi come vedete (per i lettori web può aiutare la fotogallery) una cosa molto naturale."
Ulteriori dettagli nel comunicato:
“Nessuna nuova cementificazione, nessun allargamento della strada, nessuna asfaltatura di aree verdiâ€. L'assessore alla cura urbana, Cristina Balbi, ha risposto oggi ad alcune questioni sollevate di recente dalla stampa sulla riqualificazione di stradella della Rotonda durante un sopralluogo con i giornalisti per fare il punto della situazione sull’andamento dei lavori. “L'intervento sta procedendo come previsto – dice l'assessore Balbi – e i lavori saranno conclusi più o meno nel giro di un mese. L'obiettivo della riqualificazione è garantire una migliore accessibilità all’area, offrendo maggiore sicurezza per gli utenti della strada ed in particolare per pedoni e ciclisti Ora è una strada in pessime condizioni, piena di buche e pericolosaâ€. “Alcune voci hanno denunciato nuove cementificazioni, asfaltature, allargamenti della sede stradale – continua Balbi -. Non è vero. Sono state diffuse informazioni non vere poiché la riqualificazione di stradella della Rotonda non prevede allargamenti, cementificazioni o asfaltature di verde. Non solo non ci saranno nuove asfaltature, ma l’asfalto attuale verrà sostituito con materiale meno impattante sull’ambiente. La riqualificazione prevede l'utilizzo di materiali drenanti a bassissimo impatto ambientale al posto dell’asfalto. Ed è già terminato l’intervento che ha portato all’interramento dei cavi dell’illuminazione che prima erano sospesi. Il progetto di riqualificazione della strada è stato oggetto di incontri con diverse realtà del territorio per essere condiviso attraverso la partecipazione ed è stato approvato da associazioni attive nella tutela del paesaggio e della naturaâ€. La realizzazione del progetto è costata 145.000 euro, ha ricevuto un finanziamento di 130.000 euro dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il via libera della Soprintendenza che ha effettuato un sopralluogo lo scorso dicembre. Il progetto ha ottenuto l'approvazione di Italia Nostra, Wwf e dell'Unione delle Associazioni di Campedello ed è stato presentato in incontri con associazioni, gruppi e residenti per raccogliere suggerimenti e indicazioni. “Il Comune è impegnato per la tutela e la valorizzazione di questa splendida zona di Vicenza e dal 2009 ha sviluppato un piano complessivo per la valorizzazione e la salvaguardia del contesto della Valletta del Silenzio condiviso con Soprintendenza e Regione Veneto per la cui progettazione sono stati coinvolti residenti e associazioni attive sul territorio  – conclude l'assessore Balbi -. L’amministrazione ha agito contrastando l'abusivismo edilizio con l'abbattimento di una struttura edilizia non autorizzata e con la demolizione di un'altra struttura contenente anche amianto; realizzando e assegnando ai cittadini 18 orti urbani e recuperando la rete dei fossati attraverso pulizie e risezionamenti.; riqualificando l'oasi naturalistico-didattica con un intervento da 115.000 euro cofinanziato dalla Regione Veneto con un contributo di 73.000 euro e affidandola poi la gestione dell'oasi al Wwf. Ogni singolo intervento è stato e sarà effettuato nel rispetto delle linee guida del piano complessivo e sottoposto all’analisi della Sprintendenzaâ€.
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