Strade colabrodo, Meridio: Variati sembra vivere in un'altra città e ha la memoria corta
Venerdi 4 Gennaio 2013 alle 14:03 | 0 commenti
Gerardo Meridio, Consigliere comunale Pdl - Sulle dichiarazioni fatte dal Sindaco, interviene il consigliere Gerardo Meridio. "Sono basito" dichiara Meridio, "Variati forse ha perso la lucidità o, più furbescamente, fa finta di cercare capri espiatori. Sembra parli di un altro comune, dimenticandosi che da quasi cinque anni, governa questa città . Le responsabilità per questi disastri sono solo sue e della sua squadra."
Variati dichiara che "quasi il cinquanta per cento degli scavi effettuati in città nel corso del 2012 è stato eseguito d´urgenza e quindi «senza una precisa autorizzazione e un rigido controllo». Il risultato è sotto gli occhi di tutti: strade groviera, asfalti irregolari e bitume che perde pezzi soprattutto durante l´inverno, a causa delle basse temperature. «Ma d´ora in avanti - non ci sfuggirà niente. Serve rigore"
Peccato che una precedente intervista del 17/4/2012 GDVI annunciava il suo assessore Tosetto: «Da un anno è stato allestito Cityworks, una piattaforma che ci consente di monitorare, controllare e programmare e coordinare il più possibile i lavori». La procedura è complessa, coinvolge Aim e Comune in un rimando di richieste e autorizzazioni, ma ha il pregio di "incrociare" le richieste di lavori nei sottoservizi con tutti gli altri interventi richiesti, così che, ove possibile, vi sia un coordinamento degli interventi che riguardano la stessa strada. L´obiettivo, se possibile, è uno: eseguire tutte le opere necessarie, ma scavare una volta sola. Ebbene: il sistema Cityworks vale per tutti, «fuori che per Telecom - si rammaricava Tosetto - che continua a sottrarsi, invocando la legge o l´urgenza di certi interventi». L´assessore non nasconde il disappunto e annuncia: «Nei prossimi giorni tonerò a chiedere a Telecom che si allinei agli altri».
Del pari Confindustria avanzava una proposta da parte di Gaetano Marangoni, presidente dei costruttori edili di Confindustria Vicenza. «Consapevoli di questa problematica che riguarda tutti i Comuni - afferma Marangoni - siamo disponibili a contribuire a sperimentare un nuovo modello procedurale». L´idea è che «nel momento in cui un soggetto che deve gestire un sottoservizio chiede al proprietario della strada l´autorizzazione all´intervento, si indica una mini-conferenza dei servizi: in questo modo si consentirebbe, per tempo, anche agli altri soggetti potenzialmente interessati ad eseguire altri lavori in quella strada di adoperarsi per farli in un solo momento. Potremmo fare da apripista e da esempio anche per altri Comuni».
Leggere ora - dichiara Meridio - a distanza di un anno e 8 mesi che quel sistema non serve a nulla e allucinante! Che fine ha fatto la proposta di confindustria e gli annunic di Tosetto che doveva definire con telecom i rapporti?
Prosegue Meridio, "il Sindaco nell'intervista, parla di lavori eseguiti male da parte di AIM e Acque Vicentine, ma ai vertici di questi enti siedono uomini di Variati, forse il Sindaco ha la memoria corta? Abbia la decenza di chiedere loro le dimissioni e quelle del suo assessore ai lavori pubblici Tosetto.
Inventarsi i controllori delle strade, ricorda tanto quanto successo per le buche nelle strade che avevano causato, purtroppo delle tragedie.
Anche allora Variati incaricò delle persone per effettuare i controlli....
Come dire "chiudere le porte delle stalla quando i buoi sono già usciti".
O più semplicemente, dopo avere speso 30 milioni derivanti dalla vendita delle azioni dell'autostrada, in asfalti e aver constatato come siano stati spesi mali, deve inventarsi qualche cosa per allontanare il sospetto sulla capacità di governo della sua amministrazione.
Questa vicenda mi ricorda tanto, anche la terribile alluvione subita dalla città , i tardivi avvisi alla popolazione ecc. quella volta Variati si ingegnò, dal punto di vista mediatico, gli angeli del fango, cosi nessuno pensò più alle cause e responsabilità dell'alluvione.
Questa è e sarà se verrà votato ancora l'amministrazione Variati, pochi fatti tante promesse, tanta demagogia, tanto scaricabarile, un vero e proprio siparietto pubblicitario e mediatico oggi più che mai in vista delle prossime elezioni amministrative.
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