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Strada Bertesina, dopo i lavori "percorso ad ostacoli" per i ciclisti

Di Piero Zanin Martedi 29 Agosto 2017 alle 17:17 | 0 commenti

 

Lo scorso 31 luglio, il Comune di Vicenza annunciava: "E' stato inaugurato questa mattina alla presenza dell'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Marco Dalla Pozza e del consigliere comunale Eugenio Capitanio il nuovo e molto atteso tratto di pista ciclopedonale di strada di Bertesina". Il nuovo percorso ciclabile c'è ma è ad ostacoli. Per dimostrarlo il 54enne Daniele Gallo, residente nella zona, ha inforcato la sua bicicletta e con il telefonino ha girato un video, che pubblichiamo. Segnaletica stradale e buon senso non sembrano sempre allineati.

I lavori, eseguiti dalla ditta Bedin Strade Srl e diretti dall'architetto Stefano Notarangelo sono costati alla collettività 150 mila euro e sono durati circa tre mesi, ma sono fatti bene?  Secondo il solerte cittadino no. "Se si arriva da strada Cul De Ola  va tutto bene, ma il problema si pone per chi arriva dal quartiere di San Pio X passando in bicicletta in via Dalla Scola. -Spiega Gallo-  Quando ci si immette in strada Bertesina la segnaletica impone di girare a destra. La pista ciclabile c'è dalla parte opposta della strada, ma per utilizzarla servirebbe un passaggio pedonale che una volta c'era e ora è stato cancellato. Non resta, dunque, che proseguire fino alla rotatoria ed impegnarla ricordando che  in Aldo Moro è vietato il transito delle biciclette. Solo arrivati in strada Bertesina si è al sicuro dove c'è la pista ciclabile e l'apposito attraversamento pedonale."  In pratica, dunque, la ciclabile c'è ma a voler essere ciclisti prudenti e responsabili, ligi alle indicazioni della segnaletica, il passaggio è sicuro solo da un lato della strada. Per una "passerella" completa occorrerà attendere un secondo stralcio dei lavori, già previsti dal Comune. Resta il dubbio che nell'attesa di nuovi fondi e progetti sarebbe bastato un attraversamento pedonale in più, all'altezza dell'uscita di via Dalla Scola per risolvere la questione. I problemi, però, non finiscono qui: "Il sotto passaggio in via Cul De Ola -conclude Gallo- ha il manto stradale fortemente danneggiato. Non tanto sulle due rampe ma sul fondo. Inoltre, pur essendo dedicato solo ai pedoni e ai ciclisti è utilizzato anche da molti fattorini  e postini in motorino".

Se per il non rispetto delle regole non c'è soluzione, se non quella di maggiori controlli, qualcosa potrebbe presto cambiare per i ciclisti vicentini, grazie anche all'impegno del gruppo scout Vicenza 3 Araceli. In occasione dell'inaugurazione del percorso pedonale l'assessore Dalla Pozza ha dichiarato: "Grazie ad alcune economie sarà ora possibile prolungare la pista fino all'attraversamento pedonale oggi presente un po' più ad ovest di strada Cul de Ola, in direzione centro città. Con un secondo stralcio di lavori, di cui a breve verrà avviata la progettazione, la pista ciclopedonale potrà essere collegata  al cavalcaferrovia che porta in via Quadri, mentre con i fondi del bilancio 2017 verrà realizzato, come richiesto dalla petizione promossa dal Gruppo Scout di Araceli, il collegamento ciclabile in via Quadri dal cavalcaferrovia sino alla zona di via Riello e Parco Città, dove verranno realizzati ulteriori collegamenti grazie alle risorse del Bando Periferie. Infine, come suggerito anche dal consigliere comunale Eugenio Capitanio, con le economie di questo progetto verrà realizzato un breve collegamento tra questo nuovo tratto di pista ciclabile e via Dalla Scola, per rendere più sicuro imboccare la pista da parte dei ciclisti provenienti da San Pio X".  

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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