Infrastrutture, parte la via di Damasco: da Vicenza, zona GdV, a Thiene, zona cacciatori
Domenica 4 Marzo 2012 alle 12:39 | 0 commenti
Ho migliaia di tessere del Pdl, diceva Sergio Berlato portandole da Alfano a Roma. Farlocche, dicevano Galan & Il Giornale di Vicenza. Una testa un voto, replicava l'eurodeputato. La procura va a caccia di querele, titolava il diArio quotidiano. Allora vado in procura e denuncio 15 anni di appalti truccati nelle infrastrutture, prometteva l'aspirante coordinatore provinciale. Ha pagato lui 8.000 tessere, la contro denuncia (invero minimalista) del giornale più venduto di Vicenza.
Ho vinto anche contro lo stupidArio, si vendicava il neo coordinatore. Elena Donazzan lo ha abbandonato, replicava stizzito l'organo confindustriale... Ecco in estrema sintesi qualche mese di impallinamenti reciproci in cui certa politica e certa informazione si sono fuse in una parola: deformazione.
E oggi? Da via Fermi a Vicenza, sede del GdV, parte in direzione Via Foscari a Thiene, quartier generale della comunità umana berlatiana, un paginone pre pasquale: Elena Donazzan fa la pace col suo mentore, Sergio Berlato apre a tutti. Variati e suoi mega sponsor inclusi.
La fulminazione sulla via di Damasco l'ha resa possibile un grande Lui.
La nuova infrastruttura, la superstrada da Via Fermi - Vicenza a Via Foscari - Thiene, l'ha asfaltata per far prima da casa sua alla Spa di palazzo Trissino la grossa Lia?
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