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Stop Euro 4, Colombara a Rucco: "solito nauseante ritornello, tolga blocco per auto con filtro antiparticolato"

Di Note ufficiali Sabato 8 Dicembre 2018 alle 19:33 | 0 commenti

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Considerata la particolare situazione di difficoltà per i cittadini - scrive Raffaele Colombara, Consigliere Comunale lista “Quartieri al Centro” che ha presentato anche una interpellanza - il Sindaco si comporti in maniera responsabile evitando il suo solito, nauseante ritornello delle colpe altrui. Meno gioco allo scaricabarile con la Regione e con il Governo: l’”Accordo padano per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano” è stato sottoscritto dalle Regioni: il Governo non ha imposto nulla; la Delibera regionale n. 1500 del 16 ottobre 2018 “Misure di contrasto all'inquinamento atmosferico” consente margini di discrezionalità.

Il Sindaco, invece, si prenda la responsabilità di introdurre misure a favore dei cittadini: non tutti, anche se di Isee superiore a 16 mila euro annui, possono permettersi di sostituire la propria auto, anche perché le Euro 4 sono sostanzialmente recenti per la vita media di un automobile.

In situazioni particolari come questa il Sindaco si comporti in maniera responsabile e la smetta di piagnucolare facendo l’eterna vittima e addossando colpe sempre ad altri. Se è in grado di amministrare gli spazi di intervento ci sono: a lui la scelta se fare qualcosa o continuare con il nauseante ritornello delle colpe sempre altrui.

 

Interpellanza

Considerato il blocco del traffico in atto in seguito a Ordinanza sindacale emanata sulla base della verifica effettuata dall'Arpav, che ha accertato lo sforamento per 4 giorni consecutivi del valore limite giornaliero di Pm10 di 50 microgrammi al metro cubo d’aria;considerato quindi che l'ordinanza viene emessa per il rischio per la salute connesso alla presenza dei PM10 nell'aria;considerato che molte auto Euro 4 diesel prodotte a partire dal 2009 hanno motori dotati di Filtro Anti Particolato, quindi contro i PM10, come desumibile dal libretto di circolazione;

considerato che quest'anno non è mai stato superato il limite dei biossidi di azoto in alcun giorno dell'anno, condizione che impedisce la circolazione degli Euro 1 benzina (pochi, ma per i quali la maggior parte di persone che non hanno i soldi per procedere alla loro sostituzione);

considerato che l’Accordo padano approvato dalla Regione Veneto con DGR 836 del 6 giugno 2017 “Nuovo accordo di programma per adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano” (e, ricordiamolo, sottoscritto dalle Regioni: il Governo non ha imposto nulla, come erroneamente affermato in queste ore) consente margini di discrezionalità come indicato anche dall’Assessore regionale nella recente Delibera regionale n. 1500 del 16 ottobre 2018 “Misure di contrasto all'inquinamento atmosferico”, che al comma 5 permette gradualità per motivi socioeconomici, ribadito ieri da comunicato stampa dello stesso Assessore che sottolinea ben due volte come i Sindaci POSSANO assumere gli opportuni provvedimenti;

tutto ciò premesso,

SI INVITA

il Sindaco

·         a valutare la modifica e l’integrazione della sopraccitata Ordinanza autorizzando la circolazione alle auto Euro 4 diesel con motori dotati di Filtro Anti Particolato

ü  per motivi tecnici, in quanto perseguono a pieno l’obiettivo per cui è emanata l’Ordinanza;

ü  e socioeconomici, in considerazione del fatto che si tratta di auto acquistate meno di dieci anni fa, fatto economicamente impattante per la loro sostituzione;

·         a valutare la modifica e l’integrazione della sopraccitata Ordinanza autorizzando la circolazione degli Euro 1 benzina, considerato che da anni (compreso quest'anno) non è mai stato superato in alcun giorno dell'anno il limite dei biossidi di azoto, condizione che impedisce la circolazione degli Euro 1 benzina e considerato che più in generale nell’Accordo padano non si citano mai gli Euro 1 benzina (è una decisione del nostro Comune il tenerli fermi?). I veicoli Euro 1 sono pochi, ma sono posseduti da persone che non hanno i soldi per procedere alla loro sostituzione. A integrazione, in altri paesi d'Europa, come la Germania, gli Euro 1 benzina sono trattati al pari di tutti gli altri Euro benzina, quindi con completa libertà di circolazione.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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