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Stop alle infiltrazioni d'acqua: copertura rimessa a nuovo

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 11 Dicembre 2012 alle 14:10 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - A breve anche la sostituzione dei serramenti contro la dispersione termica. Le infiltrazioni d'acqua dal tetto del palascherma di via Riello sono oggi solo un ricordo per i 160 atleti del Circolo della Spada che vi si allenano incrociando le lame di fioretti, sciabole e spade.

Il Comune ha infatti completato il risanamento della copertura per una spesa complessiva di 55 mila euro, cui presto si aggiungeranno altri 50 mila euro per la sostituzione degli infissi con nuovi serramenti in alluminio per abbattere la dispersione termica.
Questa mattina si sono recati in sopralluogo alla palestra della scherma gli assessori allo sport Umberto Nicolai e ai lavori pubblici Ennio Tosetto, accompagnati per l'occasione da Matteo Salin, presidente del Circolo della spada, associazione che vanta prestigiosi riconoscimenti in tutte le categorie della disciplina.
"L'impianto è l'unico in Italia, oltre a quello di Firenze, costruito dalla Federazione esclusivamente per la pratica della scherma - ha ricordato Nicolai -. Risale alla metà degli anni '70 ed è un gioiello architettonico, ma era da tempo che necessitava di interventi di manutenzione. Al pari della lotta, del pugilato e del rugby, anche la scherma è uno sport di nicchia, ma ugualmente per tutte queste discipline siamo intervenuti nel corso di questo mandato amministrativo, con l'obiettivo di offrire, in particolare ai giovani, ambienti dignitosi in cui praticare sport".
"Grazie ad un grande lavoro tra assessorati - ha aggiunto Tosetto -, abbiamo dato avvio ad alcuni lavori di manutenzione straordinaria partendo dal tetto per risolvere il grave problema delle infiltrazioni d'acqua e a breve cambieremo gli infissi per abbattere la grande dispersione termica che pone a carico dell'associazione sportiva costi assai elevati per il riscaldamento; più avanti invece bisognerà intervenire su bagni e spogliatoi".
Nel dettaglio, l'intervento da poco completato al palascherma ha rimesso completamente a nuovo gli oltre 1.000 metri quadrati del tetto, che prima presentavano scollamenti nel rivestimento e fessurazioni nella guaina di isolamento, causando gravi e persistenti infiltrazioni all'interno del palazzetto: prima è stata tolta la pellicola in alluminio, poi risanati i punti di infiltrazione, quindi posati i pannelli in poliuretano da tre centimetri con doppio strato di guaina impermeabilizzante.
L'intervento ha interessato anche il livello più alto della copertura della palestra, quella da 660 metri quadrati circa di superficie, che è stata protetta con alluminio a freddo. A completamento dell'opera sono state sostituite le ormai deteriorate bocchette di scolo dell'acqua piovana e la copertina in lamiera che corre lungo il perimetro della struttura.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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