"Stop ad Equitalia", dicono Rucco e Benigno: "riscossione diretta di comuni consorziati"
Mercoledi 30 Maggio 2012 alle 23:44 | 0 commenti
Alessandro Benigno, per il Tea Party, e Francesco Rucco, capogruppo Pdl, hanno presentato oggi la proposta al Consiglio comunale di applicare la legge dello Stato e, quindi, di non servirsi più di Equitalia, con tutto quello che oggi significa in termini di rapporto negativo con contribuenti, ma di attivare la riscossione diretta dei tributi magari in consorzio con altri comuni (qui il video).
La proposta nasce del Tea party, che lotta contro la vessazione fiscale, la burocrazia e gli sprechi, ed è stata fatta propria dalla maggioranza del Pdl, che ne valorizza la possibilità di recuperare un rapporto più umano con chi oggi, non potendo pagare per problemi reali, si trova a dover sborsare il doppio se non il triplo di quanto dovuto, grazie maggiorazioni e gabelle varie.
«Questo - dice Benigno - accentua l'effetto della crisi e porta anche a gesti disperati di cui le cronache sono sempre più piene».
Secondo Rucco, poi, «i risparmi conseguibili con la "comunalizzazione" della riscossione potrebbero essere utilizati per abbassare tasse come l'Imu per la parte di competenza dei Comuni. L'operazione non è semplice ma basta con le proroghe e cominciamo ad operare per dire stop a Equitalia e stare più vicini ai cittadini!»
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