Quotidiano | Categorie: Emigrazione

Stival e cancellazione 31 circoli di veneti nel mondo: bisogna rispettare la legge

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 4 Agosto 2012 alle 23:08 | 1 commenti

ArticleImage

Daniele Stival, Regione Veneto - "Dire, come è stato detto, che la Regione avrebbe l'intento di smantellare la realtà associativa dei nostri emigrati nel mondo è un'assurdità. Siamo fermamente convinti, invece, che la nostra realtà associativa in tanti paesi del Mondo sia una risorsa preziosa, da valorizzare e salvaguardare. Stiamo solo facendo ciò che impone la legge, e cioè la verifica periodica dei requisiti per l'iscrizione al registro, che ha fatto emergere la non rispondenza di alcuni circoli a quanto dettato dalla normativa".

Lo sottolinea l'assessore regionale ai flussi migratori Daniele Stival, intervenendo sulle polemiche che nei giorni scorsi hanno interessato l'opera di razionalizzazione dei circoli esistenti nel mondo, che, al termine di scrupolose verifiche, ha portato alla cancellazione dall'elenco di 31 circoli. Sulla questione, la Giunta regionale ha anche approvato, su proposta dello stesso Stival, due delibere di risposta a un'interrogazione del Consigliere regionale Sergio Reolon e ad un'interpellanza del consigliere Dario Bond. "Non abbiamo nessun intento punitivo - sottolinea l'assessore - tant'è che due di questi 31 circoli, che hanno messo a posto la loro posizione, sono già stati reintegrati". "Delle cancellazioni - precisa Stival - solo una è avvenuta per carenza del requisito del numero dei soci. Tutte le altre per mancato riscontro alle richieste della Regione sulla base delle norme vigenti o per espressa dichiarata cessazione dell'attività". "Se la legge richiede determinati requisiti per l'iscrizione all'apposito registro - aggiunge Stival - è doveroso per noi controllarne l'esistenza per garantire al meglio tutti quei circoli, la stragrande maggioranza, che esistono, lavorano e possiedono i necessari requisiti".
Le polemiche sulla questione hanno riguardato in particolare i circoli afferenti al bellunese. "Siamo stati accusati - dice Stival in proposito - di procedere ad una presunta sistematica cancellazione di ‘famiglie' e circoli tra i più rappresentativi. La realtà è che in tutto dieci circoli espressione dell'emigrazione bellunese sono stati cancellati: nessuno aveva infatti risposto alle diverse richieste di informazioni che abbiamo inviato in un arco di tempo di ben 2 anni. Tra questi c'è anche il caso limite della famiglia Bellunese di Itajai di Santa Catarina in Brasile, che ci ha testualmente risposto che ‘il nostro circolo non è in attività già da alcuni anni'".
"La verità - aggiunge Stival in generale - è che la Regione stima, apprezza, ma direi soprattutto ama tutto il grande mondo dell'emigrazione veneta, al quale diamo e daremo tutto l'appoggio materiale e istituzionale possibile. Per rendersene conto - conclude Stival - basterebbe andarsi a vedere il disegno di legge della Giunta numero 15 di modifica della legge di settore vigente, che mi auguro possa essere discusso e approvato al più presto dal Consiglio regionale e che sottolinea il ruolo fondamentale delle collettività venete nel mondo per rafforzare i rapporti con i Paesi in cui vivono e quale risorsa viva e reale per lo sviluppo del Veneto".

Leggi tutti gli articoli su: Regione Veneto, Daniele Stival, Veneti nel Mondo

Commenti

Chad
Inviato Venerdi 14 Giugno 2013 alle 12:45

debora ha 38 anni.un centinaio come lei e ci sare0 il camibo della nostra rappresentanza politica.finora abbiamo perso il tempo con le alleanze di "desistenza" (pazzesco anche solo a ricordarlo) i vari bertinotti, diliberto, scanio e ceffi varicon questo centinaio (fra cui l'aspirante sindaco di firenze) possiamo ancora andare in competizione politica e - FORSE - fra 10 anni i democratici vanno al governoa quel punto la serracciani avre0 48 anni. e siamo daccapouno dei problemi del partito democratico sono l ari-vecchia oligarchie dell ex pci e dell'ex dc che hanno impedito il ricamibo e le nuove chiavi di interpretazione della societe0
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network