Stefani tra "invasione" immigrati a Vicenza e carenza di personale in tribunale
Martedi 13 Gennaio 2015 alle 18:35 | 0 commenti
La parlamentare vicentina Erika Stefani, vice capogruppo dei senatori della Lega Nord, torna sul tema giustizia nel vicentino "bene i nuovi giudici ma grave carenza personale rimane" e su quello immigrazione: "stop invasione a Vicenza, è emergenza ormai insostenibile". Di seguito le sue due riflessioni in merito.
"Dopo innumerevoli interrogazioni presentate finalmente si sono insediati i sei nuovi magistrati assegnati ai palazzi di giustizia di Vicenza. Non possiamo che esserne soddisfatti anche se è cronica e gravissima la carenza di personale di cancelleria. E' come avere una Ferrari senza il motore. Assurdo! Per riuscire a colmare questa mancanza presenterò in merito l'ennesima interrogazione al governo. Gli elefantiaci tempi della giustizia italiana che frenano irrimediabilmente lo sviluppo del paese partono anche dalla carenza di organico. E' una vergogna che da Roma non siano stati in grado di garantire a Vicenza nemmeno le risorse per pagare il biglietto del Bus e il panino per il  pranzo per i 23 ex militari che prestavano servizio volontario al palazzo di giustizia. Continueremo la nostra battaglia affinché Vicenza abbia finalmente le risorse adeguate per garantire l'organico necessario per fornire un servizio all'altezza delle richieste di una delle province più produttive d'Italia".
"Altro che esodo quella dei profughi a Vicenza è una vera e propria invasione che deve essere fermata subito. Sono ormai più di 400 i richiedenti asilo in provincia mentre nel 2011 erano poco più di duecento. Mentre la situazione è ormai ingovernabile, gli sbarchi sulle costa delle Sicilia proseguono grazie al buonismo della sinistra che non vuole rendersi conto del pericolo che stiamo correndo. L'integrazione senza lavoro è impossibile e a Vicenza nemmeno i vicentini purtroppo hanno più questa garanzia. Non si può  imporre ad un territorio, ai suoi sindaci ed alle forze di polizia un onere così pesante come quello dell'accoglimento di tutti questi profughi e clandestini, tra l'altro con un aumento esponenziale di crimini predatori ed una situazione di crisi generale ed una sensazione ormai comune di venuta meno della sicurezza.Ormai per il Pd l'immigrazione è un buisness pagato dai cittadini con le tasse ma che costerà un prezzo molto più alto per le generazioni future: la cancellazione della nostra identità . E' giunta l'ora di dire stop all' invasione scellerata voluta da Renzi e Alfano".
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