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Stazione e Villaggio del Sole, Coalizione Civica per Vicenza: due storie diverse, la stessa soluzione col sottopasso

Di Comunicati Stampa Mercoledi 23 Maggio 2018 alle 14:09 | 0 commenti

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Chi frequenta l'incrocio di fronte alla stazione - scrive nella nota che pubblichiamo Coalizione Civica per Vicenza - sarà annoiato dallo spettacolo che va in scena ogni giorno. Il grande afflusso di cittadini diretti ai treni e le auto che devono quasi necessariamente passare per la zona se devono attraversare la città sull'asse est-ovest sono i responsabili del formarsi di code non più sopportabili. Non servono giri di parole, ne serve solo una: sottopasso. L'unica soluzione possibile infatti è separare i pedoni dalle auto, dando ad ognuno la propria sede sicura, libera e funzionale.

Il formarsi infatti di code chilometriche è in buona parte riconducibile al continuo passaggio ininterrotto e discontinuo di persone nell'attraversamento pedonale che va dalla stazione a Viale Roma, che costringe le macchine a continuare a fermarsi senza aver possibilità di ripartire in breve tempo. L'impegno dei vigili urbani, presenti tutte le mattine, riesce purtroppo solo a tamponare un problema che resta irrisolto da anni.

Spostandoci a ovest di qualche chilometro, di poco oltre la trafficata rotatoria dell'albera, troviamo un altro esempio irrisolto di intersezione tra mobilità pedonale e automobilistica: il sottopassaggio di Villaggio del sole. Unico collegamento del quartiere-isola con la città utilizzato dai ragazzi per andare a scuola, dagli abitanti dei quartieri limitrofi per usufruire della biblioteca e del centro giovanile. Le condizioni di degrado e sporcizia in cui verte costringono molti abitanti a rischiare l'investimento pur di non affrontare "la discesa negli inferi", altri, pur volendo utilizzarlo, ne sono impossibilitati per via delle barriere architettoniche, insuperabili per chi non può salire e scendere i gradini.

Crediamo sia venuto il momento di prendere delle decisioni dirompenti, il momento di ripensare alcuni punti nevralgici della mobilità in città, assegnando nei contesti critici una sede dedicata per ognuno dei soggetti: pedoni, biciclette e automobili. Per questo, in stazione, proponiamo di studiare le soluzioni per separare le sedi di pedoni e automobili, costruendo un sottopasso o un attraversamento pedonale sopraelevato tra campo Marzio ed il rinnovato piazzale della stazione, che assicuri la sicurezza dei primi e prevenga ingorghi disfunzionali e inquinanti.
Nel contempo, dove la compartimentazione delle sedi è già avvenuta come nel sottopassaggio di fronte al serpentone di viale de sole, è necessaria una riqualificazione che non si limiti all'adeguamento alle norme di legge, ma lo renda bello, piacevole perché la bellezza è appropriazione degli spazi e l'utilizzo è fondamentale per prevenire il degrado e migliorare la percezione di far parte della stessa città.

Coalizione Civica per Vicenza


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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