Statuto in aula: sconfitti falchi Lega. Pettenò: consiglieri costo democrazia, altri gli sprechi!
Lunedi 1 Agosto 2011 alle 20:52 | non commentabile
Pietrangelo Pettenò, consigliere regionale Federazione della Sinistra Veneta - Contro ogni previsione oggi si è votato in commissione la revisione dello Statuto che quindi approda finalmente in aula. Il nostro è stato un voto di astensione perché parecchie sono le lacune che ancora rimangono anche a causa di un lavoro che spesso non è stato all'altezzza dei temi e delle necessità che oggi la politica veneta deve affrontare. Citiamo la questione dell'acqua bene universale e dei beni comuni, la partecipazione dei cittadini alle scelte o quella del ruolo delle autonomie locali che è stata assolutamente trattata in modo insufficiente, lasciando ancora troppo potere gestionale a livello centrale alla Regione.
Positiva è stata la decisione di mantenere il numero dei consiglieri regionali così come ora a 60, riaffermando che i costi della democrazia sono un vincolo positivo da mantenere, mentre occorre agire rapidamente per il contenimento degli sprechi dell'amministrazione regionale, dei benefit e delle indennità di consiglieri ed assessori, per lo scioglimento di enti e società non più strategiche.
Sicuramente positivo il rafforzamento del ruolo di indirizzo, programmazione e controllo che verrebbe ad assumere il Consiglio Regionale che finalmente si troverebbe a svolgere un ruolo più qualificato ed in modo autonomo rispetto alla Giunta Regionale.
Un voto quello di oggi che significa chiaramente la sconfitta di Zaia e dei "falchi" della Lega e di quanti stavano scommettendo sul fallimento del lavoro della Commissione Statuto.