Spy story coreana tra i monumenti palladiani
Martedi 6 Luglio 2010 alle 17:09 | 0 commenti
Comune di Vicenza - Una storia di intrighi internazionali e di amori tra le architetture del Palladio. Da domenica 11 luglio il centro storico di Vicenza diventerà scenografia per le riprese di "Athena", la continuazione - in gergo "spin off" - della serie televisiva coreana "Iris", una produzione seguita in Asia da più di 200 milioni di spettatori. Con il sostegno della Regione Veneto e di Vicenza Film Commission, e con la collaborazione del Comune di Vicenza, fino a giovedì 15 luglio gli attori della troupe di Athena saranno in città , dove gireranno romantiche passeggiate, ma anche scene d'azione come rapimenti, investimenti e fughe in automobile.
La macchina organizzativa è stata messa in moto, per conto dei produttori coreani, dalla veneziana Mestiere Cinema che ha già curato le riprese vicentine di Casanova e Sognando l'Africa.
Domani (mercoledì 7 luglio) e dopodomani (giovedì 8 luglio) all'Hotel NH (Jolly Tiepolo) di viale San Lazzaro 110, dalle 10 alle 18 si terrà il casting per la selezione di 150 comparse di tutte le età . Gli interessati dovranno presentarsi con una foto a figura intera o primo piano (nelle foto si deve vedere bene il viso), una fotocopia del codice fiscale e della carta di identità e una fotocopia del permesso di soggiorno nel caso siano cittadini extracomunitari (Per ulteriori informazioni: +39 327 6207873).
Il Comune di Vicenza concederà alla produzione di riprendere gratuitamente alcuni monumenti, tra i quali il teatro Olimpico, e metterà a disposizione agenti della polizia locale per il controllo della viabilità durante le scene d'azione. "Ritengo - commenta a questo proposito il sindaco Achille Variati nella sua veste di assessore al turismo - che si tratti di un'importante opportunità , a costi assolutamente ridotti, per veicolare l'immagine di Vicenza nel mondo asiatico. Dopo la nostra presenza all'expo di Shanghai considero quest'evento un'altra occasione per far conoscere la città agli abitanti di un'area in forte espansione non solo economica, ma anche culturale e turistica".
La trama del telefilm, tra l'altro, ben si sposa con la valorizzazione delle bellezze artistiche di Vicenza: l'episodio girato in città racconta la storia del rapimento della figlia del presidente della Corea del sud che è una studentessa di architettura appassionata del Palladio, e per questo abita e studia a Vicenza. A strapparla alle sue romantiche passeggiate vicentine sarà un gruppo di terroristi internazionali che per raggiungere l'obiettivo non esiterà a mettere in scena sparatorie, fughe dalle finestre, spericolate corse a piedi e in auto. Tra le "location" scelte per girare le scene del telefilm, oltre al teatro Olimpico, ci saranno piazzale della Vittoria a Monte Berico, l'Arco delle Scalette, i Giardini Salvi e corso Palladio e numerose altre vie del centro storico.
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