Spv, Vezzaro e Follesa: Gonzo non si è visto, dimostrando codardia politica
Lunedi 25 Giugno 2012 alle 15:03 | 0 commenti
CoVePa - Come volevasi dimostrare il sindaco Ruggero Gonzo non si è presentato all'appuntamento cui lo avevamo invitato dimostrando così la sua insensibilità per i cittadini e la sua codardìa politica. Ma anche se non era davanti a noi siamo qui a ribadirgli che le cose da lui dette in consiglio comunale o sono false o senza senso. Anzitutto è falso che in caso di vittoria di Villaverla al Consiglio di Stato la cosa sarebbe stata una iattura per le comunità locali, poiché queste ultime avrebbero avuto un formidabile asso nella manica e soprattutto perché la progettazione sarebbe tornata sul tavolo ministeriale ovvero al Cipe.
Dove i territori avrebbero potuto dire la loro anche tenendo conto degli obblighi di legge. Ed è altrettanto grave che il primo cittadino non abbia risposto ad uno che dicasi uno dei punti posti nella interpellanza che il M5S aveva redatto in modo molto stringente. Questa non è solo una offesa al consigliere del M5S ma anche alla cittadinanza tutta. In relazione poi alle assicurazioni fornite da Gonzo sul fatto che grazie al suo intervento il progetto Spv non avrebbe compendiato aree di servizio o gallerie non sufficientemente lunghe per evitare problemi ai territori emersi, chiediamo allo stesso Gonzo una cosa. Come fa ad attribuirsi tali meriti giacché le stesse precisazioni le fa il commissariato alla Spv con la delibera di approvazione del progetto definitivo del settembre 2010? Prima di tutto è ridicolo che lui si spacci per fautore dell'accordo visto che il tutto risale a ben due anni. Il che significa che per assurdo i complimenti sarebbero da fare all'ex sindaco di Villaverla Egidio Bicego. Ma al di là di questa figura barbina, con cui Gonzo si sbertuccia da solo rimane in piedi la vera questione. Quegli accordi non sono comunque definitivi al 100%. E quindi fa bene Bicego, che responsabilmente ha preso parte alla nostra iniziativa, a domandarsi se Gonzo abbia delle doti divinatorie od oracolari che gli permettano di prevedere il futuro e le scelte del commissario sul progetto esecutivo. Che è poi quello che conta sul serio. Da ultimo se il sindaco non è venuto perché si è sentito offeso dal modo con cui lo abbiamo invitato, pensi a come si è comportato lui in aula.
Flavio Vezzaro, consigliere M5S Villaverla; Massimo Follesa, portavoce Covepa.
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