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SPV, il Coordinamento: "Poteri derogatori già sanzionati come eversivi"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 8 Gennaio 2013 alle 16:30 | 0 commenti

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Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa  -  Ecco il decreto di rinnovo del commissario per la SPV. Da notare il passaggio "Vista la nota della Regione Veneto n. 470817 del 17  ottobre  2012, con la quale e' stato rappresentato l'esigenza che il predetto  stato di emergenza venga prorogato fino al 31 dicembre 2014, per consentire l'adempimento, mediante l'utilizzo dei poteri derogatori, di tutte le incombenze procedurali tuttora necessarie all'approvazione dell'intero progetto esecutivo, al perfezionamento delle procedure espropriative attualmente in corso, all'approvazione e realizzazione delle opere necessarie alla risoluzione delle numerosissime interferenze".

I poteri derogatori sono stati sanzionati come eversivi alla pagina 58 della sentenza del TAR Lazio sull'inesistente emergenza a favore del Comune di Villaverla del febbraio 2012.
 
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22 dicembre 2012  
Proroga dello stato di emergenza determinatosi nel settore del traffico e della mobilita' nel territorio dei comuni di Treviso e Vicenza. 
(12A13665) (GU n.1 del 2-1-2013) 
 
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 

Visto l'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
Visto l'articolo 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data 31 luglio 2009, con il quale e' stato dichiarato lo stato d'emergenza determinatosi nel settore del traffico e della mobilita' nel territorio dei Comuni di Treviso e Vicenza; 
Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 9 luglio 2010, 17 dicembre 2010, 13 dicembre 2011, con i quali il predetto stato di emergenza e' stato prorogato, da ultimo, fino al 31 dicembre 2012; 
Visto il decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, recante «Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»; 
Visto l'articolo 6-ter, comma 1, del decreto-legge 20 giugno  2012, n. 79, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 131, con cui vengono fatti salvi, tra l'altro, gli effetti dei citati decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri recanti la  proroga delle stato di emergenza in rassegna; 
Visto il comma 2 del medesimo articolo 6-ter, dove e' stabilito che le previsioni contenute all'articolo 3, comma 2, del citato decreto-legge n. 59/2012 non sono applicabili, tra l'altro, allo stato di emergenza in rassegna;
Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata adottata per fronteggiare situazioni che, per intensita' ed estensione, richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; 
Vista la nota della Regione Veneto n. 470817 del 17  ottobre  2012, con la quale e' stato rappresentato l'esigenza che il predetto  stato di emergenza venga prorogato fino al 31 dicembre 2014, per consentire l'adempimento, mediante l'utilizzo dei poteri derogatori, di tutte le incombenze procedurali tuttora necessarie all'approvazione dell'intero progetto esecutivo, al perfezionamento delle procedure espropriative attualmente in corso, all'approvazione e realizzazione delle opere necessarie alla risoluzione delle numerosissime interferenze; 
Considerata quindi l'esigenza di prevedere la proroga dello stato di emergenza al fine di consentire l'espletamento degli interventi occorrenti per il definitivo rientro nell'ordinario; 
Ritenuto, quindi, che la predetta situazione emergenziale persiste e che ricorrono i presupposti previsti dall'articolo 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per disporre la proroga dello stato di emergenza; 
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del dicembre 2012;
Decreta:

Ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per le motivazioni di cui in premessa, e' prorogato, fino al 31 dicembre 2014, lo stato di emergenza determinatosi nel settore del traffico e della mobilita' nel territorio dei Comuni di Treviso e Vicenza. 
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 

Roma, 22 dicembre 2012 

 

Il Presidente: Monti 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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