Sprigionare legalità, gli studenti vicentini a scuola di giustizia
Lunedi 6 Marzo 2017 alle 17:07 | 0 commenti
"Sprigionare legalità " è un progetto frutto della collaborazione tra il Tribunale e Camera Penale di Vicenza e l'Ufficio Scolastico Ambito Territoriale di Vicenza. L'obiettivo è quello di avvicinare gli studenti al mondo della giustizia. Sono proprio gli studenti infatti i protagonisti dell'iniziativa. Undici istituti superiori della città e 150 alunni coinvolti hanno dato vita a una serie di dibattiti e simulazioni penali. Il presidente del Tribunale di Vicenza Alberto Rizzo dice: "E' un progetto ambizioso dove i ragazzi hanno visto da vicino il mondo della giustizia. Abbiamo voluto spiegare la condivisione del potere che appartiene a tutti. Gli studenti - conclude Rizzo - sono il nostro investimento per il futuro e per loro dobbiamo impegnarci affinchè abbiano l'opportunità di partecipare consapevolmente alla vita democratica".
Giorgio Corà , provveditore agli studi afferma: "Il cuore dell'attività è la simulazione del processo penale. I luoghi di istituzione devono diventare luoghi dove i ragazzi possono fare formazione. L'attività formativa - prosegue - è durata mesi. Il Tribunale è visto come luogo di potere e viene vissuto dai ragazzi come un luogo della loro formazione. L'istituzione assume un simbolo diverso. La giustizia è vista come protezione". "Ringrazio il dottor Rizzo per averci coinvolto. - ha detto il presidente della Camera Penale di Vicenza, l'avvocato Rachele Nicolin - La scuola ha un ruolo fondamentale. Da qualche anno organizziamo incontri sulla legalità . Gli studenti sono i veri promotori dell'iniziativa, hanno raccolto e rappresentato idee". Venerdì 10 marzo, al Tribunale di Vicenza, si svolgeranno delle simulazioni dove gli studenti vestiranno i panni dei protagonisti (giudice, pubblico ministero, imputato e testimoni) ed affronteranno le dinamiche processuali. Inoltre sarà possibile vedere i loro elaborati quali mostre fotografiche, racconti, videointerviste.
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