Spot BPVi per POS a canone zero su Rai Radio 1 e 2, Radio 24, Radio Capital, RMC e Radio 105
Mercoledi 13 Agosto 2014 alle 11:29 | 0 commenti
Banca Popolare di Vicenza - Banca Popolare di Vicenza: dal 17 agosto al 30 settembre sulle principali radio nazionali la nuova campagna pubblicitaria di Banca Popolare di Vicenza sull'offerta POS a canone zero e senza conto corrente. Rai Radio 1 e 2, Radio 24, Radio Capital, RMC e Radio 105 le emittenti che trasmetteranno lo spot.
Dal 17 agosto al 30 settembre andrà in onda sulle principali radio nazionali la nuova campagna pubblicitaria di Banca Popolare di Vicenza sull'offerta POS a canone zero e senza conto corrente.
La campagna, di oltre 2.000 spot pari a 1.730 GRP, interesserà un target di quasi 5 milioni di persone tra commercianti, artigiani e liberi professionisti con una programmazione giornaliera ad elevata frequenza, soprattutto in vicinanza dei programmi dedicati all'informazione. Le emittenti che trasmetteranno lo spot sono: Rai Radio 1 e 2, Radio 24, Radio Capital, RMC e Radio 105.
Oggetto della campagna è l'offerta "POS-sibile" dedicata ai professionisti e alle imprese che sono tenuti ad accettare pagamenti con carte di debito per le transazioni di importo superiore a 30 euro. In particolare l'offerta prevede:
- il POS a canone zero;
- la possibilità di accreditare gli incassi anche sulla carta "c/Conto Imprese", senza, quindi la necessità di attivare un conto corrente;
- servizio Mobile-POS che permette di gestire gli incassi elettronici in mobilità , utilizzando lo smartphone o il tablet come un vero e proprio POS portatile.
Lo spot è stato realizzato dall'agenzia Lorenzo Marini e Associati e pianificato da Media Italia. Per Banca Popolare di Vicenza l'attività è a cura della Direzione Comunicazione e Pubbliche Relazioni.
Dopo il successo della campagna televisiva, che ha contribuito, negli ultimi tre anni, a rafforzare l'immagine di Banca Popolare di Vicenza su tutto il territorio nazionale e alla crescita della clientela e della compagine sociale, soprattutto nelle aree di recente insediamento, l'Istituto ha deciso di investire nelle potenzialità della radio per comunicare un'importante iniziativa che interessa tutto il territorio nazionale.
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