Sport e Olimpiadi 2020 a Roma
Martedi 14 Febbraio 2012 alle 16:11 | 0 commenti
Riceviamo da Luciano Parolin e pubblichiamo
Nel settembre del lontano 1960, io ero a Roma per le Olimpiadi. Appassionato della corsa assistetti, come ad un sogno, alla fantastica impresa di Abebe Bikila nella Maratona, lungo i Fori Imperiali (foto). Una serata indimenticabile, dopo oltre 50 anni; la corsa, con James Dean, Elvis Presley, Adriano Celentano sono ancora la mia passione. Nel 1987, fui ospite, della Fidal di Primo Nebiolo a Roma, per i Campionati Mondiali di Atletica Leggera dal 29 Agosto al 6 settembre, è bello poter dire: io c'ero.
Il ricordo di questi due grandi eventi sportivi, molto sobri, ma entusiasmanti, perchè vissuti in prima persona, mi danno modo di intervenire, solo come opinionista, sulla scelta che il Governo farà con la richiesta di candidare Roma alle Olimpiadi del 2020. Venezia è stata accantonata l'anno scorso. Il mondo dello Sport, dello spettacolo, Confindustria, i segretari del Pdl, del PD, dell'Udc, tutti a sostengono, a parole, la candidatura romana. La domanda, posta come quesito, è un'altra: siamo in crisi economica, manca lavoro, per 10 cm. di neve andiamo in tilt, l'Europa che ci tiene sotto controllo, vale la pena di affrontare nuovi ed imprevedibili impegni economici? Per la prima volta, sono d'accordo con Maroni che, teme "un'altra mangiatoia" di cemento, feste, opere inutili ed incomplete, sprechi e altro, come avvenuto a partire dai mondiali di calcio 1990 quello delle "notti magiche". I mondiali di nuoto a Roma., sono al vaglio dei magistrati. Le Olimpiadi della neve a Torino, non hanno reso come previsto. Chi garantirà la vigilanza, la trasparenza, i criteri di fattibilità , il controllo, su una spesa per oltre 10 miliardi di euro? La metà delle spese dovrebbe essere coperta da diritti TV, sponsor, valorizzazione industriale. Notevoli (dicono) i vantaggi per il Pil, per l'occupazione con 29 mila posti di lavoro nel 2020, senza dire se Co.Co.Co., precari o altro. Intanto la Grecia per le Olimpiadi del 2004, ha fatto crac, spese eccessive, opere incompiute e abbandonate. Londra per le prossime Olimpiadi, ha già speso (per adesso) 12 miliardi di Sterline. Ma dicono, i nostri responsabili degli eventi, l'Olimpiade sarà a costo zero. Via siamo seri, stiamo già comprando i voti dei delegati del CIO che, dovranno decidere il 7 settembre 2013, tra Roma, Tokio, Madrid, Istanbul, Baku capitale dell'Azerbaijan, pieno di soldi, ma con nessuna infrastruttura. Lo sport non è più sport praticato, ma spettacolo, dove esiste solo apparenza, spesso pratiche illecite pur di vincere. Quando ricominceremo ad insegnare ai nostri giovani, la lealtà sportiva, un sano agonismo e niente antagonismo? Non è mai troppo tardi. Meglio riempire il Campo Scuola Perraro che le case di cura.
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