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Spettacoli di Mistero 2001, miti e tradizioni misteriose del Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 19 Ottobre 2011 alle 17:59 | 0 commenti

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Provincia di Vicenza  -  Niente horror, niente invenzioni e neppure nessun richiamo ad halloween: "Spettacoli di Mistero 2001" è qualcosa di più vero, più serio e soprattutto più nostro. Ad essere riproposte infatti in 120 spettacoli, compresi e compressi tra il prossimo 28 ottobre ed i primi giorni di dicembre, saranno i miti e le tradizioni misteriose della nostra Regione.

Tra anguane, spiriti, luoghi e leggende, il Veneto si trasformerà in un unico racconto che dalle montagne alle coste, dai laghi alla laguna, dai borghi antichi alle città d'arte terrà con il fiato sospeso e l'animo tremolante le migliaia di visitatori attesi anche per questa Terza edizione. "Lo scorso anno - sottolinea Giorgio Rossi, presidente dell'Upli, le Unioni Pro Loco, vicentina- abbiamo avuto ben 85mila presenze nei 155 appuntamenti (e 253 eventi) organizzati in 101 località della regione. Ed inoltre poco meno di 50mila visite al nostro sito. Significa che c'è attenzione e condivisione. E che le Pro Loco, fulcro di questo programma - quest'anno sono ben 95 quelle impegnate - svolgono un lavoro egregio".
Teatri d'eccezione piazze, ville, teatri, castelli ma anche aie, giardini, boschi, che soprattutto nel mese di Novembre, si animeranno di storie antiche: di streghe e demoni, di folletti dispettosi e fate generose, di antichi tiranni e di mille fantasmi pronti a essere evocati. In un vortice di spettacoli teatrali, serate di racconto, visite guidate, rievocazioni in costume, cene a tema, mostre di fotografie o di disegni, presentazioni di libri, passeggiate nella natura o tra i borghi, concerti, performance artistiche, ricostruzioni storiche.
"E da quest'anno anche proiezioni cinematografiche - conferma la direttrice esecutiva della rassegna Piera Vibani - con cortometraggi sui misteri veneziani. L'obiettivo è di far crescere anno dopo anno la rassegna, magari invitando anche personaggi famosi in ambito culturale".
Intanto, sia Rossi che Lucio Penzo, vicesegretario nazionale Upli e "anima" delle Pro Loco dei Colli Berici, si godono un'edizione sopravvissuta alla mannaia dei tagli economico-amministrativi e caratterizzata da una forte presenza vicentina: "La Regione ha fatto uno sforzo importante per sostenerci. Riguardo agli spettacoli, Vicenza è la provincia che ne mette in scena di più: 28, un quarto dell'intero cartellone regionale (di cui 10 nell'area berica), grazie all'intervento di 16 Pro Loco".
Conclude Dino Secco, vice-presidente della Provincia di Vicenza: "E' un'idea nata da noi tre anni fa, nel corso di una Fiera del Turismo, e portata avanti con passione non solo da chi nel territorio fa promozione turistica ma anche da tanti gruppi e appassionati che svolgono un prezioso lavoro di ricerca storica. Lavoro che poi si traduce in queste iniziative, che trovano un consenso sempre più diffuso tra la gente e che diventano anche un mezzo per far conoscere la nostra bella terra ad un pubblico più vasto e non solo italiano".
Per saperne di più, digitare [email protected]. Dietro le lettere gotiche un mondo misterioso e apparentemente lontano è pronto a rivelarsi ai vostri occhi curiosi. Appuntamento il 28 ottobre alla Cena Misteriosa di Recoaro Terme, Locanda Seggiovia, poi dal giorno dopo dalle Prealpi recoaresi a Nanto e fino a Solagna c'è solo l'imbarazzo della scelta e del mezzo di locomozione, canoe comprese.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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