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Presentato oggi il nuovo ciclo di spettacoli classici previsto presso il teatro Olimpico di Vicenza per la stagione 2011. La conferenza, svoltasi presso l’Odeo del Teatro Olimpico, ha visto la partecipazione dell’assessore alla cultura Francesca Lazzari, della presidentessa del Teatro Stabile del Veneto Laura Barbiani ed del direttore Alessandro Gassman (clicca qui per photo gallery e qui per comunicato ufficiale).

Lazzari ha messo in luce come “quest’anno gli spettacoli che verranno proposti saranno basati su quella che è la volontà di unire lo spirito più classico di queste grandi opere con l’innovazione e la contemporaneità dei nostri giorni. Un obbiettivo che punta ad ottenere l’attenzione dei più giovani.”. Laura Barbiani ha poi tenuto a sottolineare come “il grande successo riscosso l’anno passato ha ovviamente alzato l’asticella della qualità. Ci sentiamo in dovere di offrire un prodotto ancora migliore e siamo sicuri che non deluderemo le grandi aspettative del pubblico.”. La parola è quindi passata al direttore artistico più giovane d’Italia, come appunto si è definito scherzosamente Gassman: “per me essere ancora in questo teatro è motivo di grande piacere. E’ infatti stato proprio questo teatro che mi ha permesso di intraprendere la mia avventura con il Teatro Stabile del Veneto e che mi ha dato molti successi e soddisfazioni. Lo definirei senza dubbio un porta fortuna. Quest’anno proporremo una nuova serie di spettacoli che terranno sicuramente molto in considerazione la possibilità per i nuovi attori di fasi vedere e di dimostrare il proprio talento, consolidare il rapporto con le nuove generazioni e riaffermare la presenza di proposte internazionali.”. Sarà l’opera “Elektra” di Hugo von Hofmannsthal ad aprire la stagione (22 – 25 settembre) con l’importante partecipazione dell’attrice Elisabetta Pozzi sotto la regia di Carmelo Rifici. A seguire “The Winter’s Tale” di William Shakespere (29 settembre – 1 ottobre), ed infine il workshop teatrale “Fabbricare Teatro” (18 – 23 ottobre), con direzione di Alessandro Gassman e partecipazione di Manrico Gammarota e Sergio Meogrossi. Ultimo atto del workshop si avrà però il 24 ottobre con l’incontro pubblico tra religione e scienza con ospiti d’eccezione quali Margherita Hack e il teologo Vito Mancuso.