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Spesa pubblica e sanità, Zaia: "dal modello veneto 28 miliardi a Monti"

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 19 Gennaio 2013 alle 20:09 | 0 commenti

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Luca Zaia, Regione Veneto - "Se il governo Monti avesse, banalmente, applicato con umiltà il metodo Veneto di buona amministrazione avrebbe posto le basi per un risparmio complessivo di ben 28 miliardi sulla spesa pubblica. Il Veneto infatti è la regione, come testimoniano anche i recenti report di autorevoli istituti econometrici, con la spesa pubblica per cittadino più bassa d'Italia", ha dichiarato oggi il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.

"Se invece di inventarsi spending review sanguinose che toccano sul vivo le fasce più deboli della popolazione, il governo avesse, per esempio, applicato il modello veneto di sanità, potrebbe puntare ad avere addirittura un avanzo di bilancio - ha constatato Zaia -. Il Veneto, insomma, non partecipa neppure con un euro al disavanzo sanitario della sanità e punta a mantenere il pareggio di bilancio pur senza rinunciare all'eccellenza nel servizio. Una recente ricerca in materia di sprechi in sanità dice che in Italia ci sono 13 miliardi di sprechi. E' su questi aggregati che occorre intervenire, non con tagli orizzontali che colpiscono virtuosi e non virtuosi".
"Certo - ha concluso Zaia - questo percorso postula alcuni principi fermi: per esempio selezionare, come abbiamo fatto in Veneto, i direttori generali sul mercato guardando esclusivamente al curriculum e non alle tessere politiche, responsabilizzarli e lasciarli lavorare su forniture e prestazioni chiedendo loro il meglio e non il compromesso. Continuando a pagare una siringa 6 centesimi contro i 25 euro di altre regioni, e un pasto 6,5 euro contro i 50 euro di altre realtà".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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