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Spending review, Zaia: governo cancella sovranità del Veneto su comuni di confine

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 10 Luglio 2012 alle 11:50 | 0 commenti

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Regione Veneto  -  "Un governo amorale e indifferente rispetto agli effetti delle sue decisioni, ha deciso che 94 comuni del Veneto e alcune centinaia di migliaia di cittadini veneti che già vivono nella delicata situazione di comunità di confine con province a statuto speciale, saranno, di fatto, gestiti da tali province, le stesse da cui dovrebbero invece essere tutelati. Analogamente il decreto stabilisce per i comuni lombardi. Si può dire che Monti smonta la montagna del Nord."

Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta i commi 21 e 22 dell'articolo 12 della spending review. "Questo è l'effetto - spiega il presidente Zaia - dei commi 21 e 22 dell'articolo 12 del decreto sulla revisione della spesa che, con cinismo o, più probabilmente, per ignoranza della materia su cui si legifera, sopprime l'Odi, l'organismo di indirizzo che gestisce i fondi per lo sviluppo dei comuni di confine. Questo organismo - a costo zero per quanto riguarda le spese - gestiva circa 80 milioni di euro, che rappresentano la somma necessaria ai comuni veneti confinanti con le province di Trento e di Bolzano, per attenuare le differenze tra cittadini che appartengono allo stesso Stato, ma hanno trattamenti diversi per via delle specialità confinanti. Fino a oggi queste risorse venivano ripartite sulla base di progetti che rappresentavano un modo paritario e trasparente per ottenere una sorta di risarcimento da parte dello Stato a favore di quelle comunità."
"Da oggi, incredibilmente, saranno proprio Trento e Bolzano a decidere per i comuni del Veneto - spiega il Presidente - e per quelli lombardi. Stiamo parlando di piccoli comuni di montagna in profonda sintonia con le Regioni e il territorio cui storicamente appartengono da sempre. Comunità che si sentono - e che sono - venete o lombarde e che avevano pronti i propri progetti, la cui scadenza è fissata per il 16 luglio. Ora che succederà? Nel caso del Veneto 94 comuni e centinaia di migliaia di cittadini brancolano nelle tenebre volute dal Governo. E' ovvio che si accentueranno le disparità e le diseguaglianze tra cittadini e che sarà tolta a una porzione non piccola delle nostre comunità la boccata d'ossigeno che questi fondi rappresentavano."
"Non siamo disposti - conclude Zaia - a cedere sovranità, ad abbandonare i nostri concittadini e a far controllare ad altri i denari dei nostri progetti. Ricordo, infine, che attribuendo a Trento e a Bolzano la possibilità di decidere per i veneti e i lombardi, si sta violando il principio sancito agli albori del liberalismo: "no taxation without representation" e, a rendersi protagonista di questo golpe è il generale in capo dei liberisti, il professor Mario Monti. E' una filosofia, la sua che, ancora una volta penalizza il Nord e che non possiamo accettare."

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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