Quotidiano | Categorie: Politica, Volontariato

Spending review taglia fondi a volontariato, Ciambetti: l'annientamento del no profit

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 18 Luglio 2012 alle 14:56 | 0 commenti

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Roberto Ciambetti, Regione Veneto - "Anche la lettura dei dati sugli indici di povertà in Italia diffusi dall'Istat dovrebbero convincere le forze politiche a intervenire per impedire al Governo di fermare con i suoi provvedimenti la preziosa operatività delle associazioni no profit. In caso contrario, temo che la situazione di molte famiglie italiane, già oggi drammatica, sia destinata non solo a peggiorare, ma possa generare tensioni difficilmente controllabili". Roberto Ciambetti, assessore veneto al bilancio e agli Enti locali, è estremamente preoccupato e lancia così l'allarme.

E prosegue: "L'applicazione dell'articolo 4 della Spending review rischia di travolgere il mondo del sociale in tutto il Paese e quindi anche nella nostra regione dove il volontariato è una realtà capillare".

Ciambetti fa riferimento alla norma voluta dall'esecutivo di Monti, in base alla quale gli enti di diritto privato, quelli dagli articoli 11 al 42 del codice civile, che forniscono servizi a favore dell'amministrazione, anche a titolo gratuito, non possono ricevere contributi a carico delle finanze pubbliche. "Stiamo parlando di associazioni - spiega l'assessore - come quelle dei donatori di sangue e di organi, impegnate a combattere le più diverse malattie, di gruppi di aiuto e di sostegno alle persone e famiglie disagiate, di chi segue i disabili, gli anziani soli e mi chiedo: cosa accadrà di queste realtà, private del doveroso sostegno?"
"La mia speranza è che in tutte le sedi istituzionali nelle quali si sta affrontando la spending review - conclude Ciambetti - ogni forza politica responsabile si faccia carico di cancellare questa previsione, che non determina alcun risparmio e anzi rischia di aumentare le spese, oltre a danneggiare irreparabilmente il mondo vero del volontariato. Chi può pensare di distruggere questa rete di assistenza solidaristica in uno scenario in cui le famiglie arrancano per sopravvivere, gli stipendi valgono sempre meno e il potere d'acquisto diminuisce costantemente fino a far crollare addirittura i consumi alimentari? Tutte le forze politiche debbono capire che siamo davanti a una situazione esplosiva e mi appello a loro affinché concentrino i loro sforzi sui veri sprechi e pongano rimedio ad una norma che, così come è scritta, rischia di annientare una delle più straordinarie risorse del nostro Paese".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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