Quotidiano | Categorie: Sanità

Spending review, Federfarma: no sacrifici a vicentini virtuosi su spesa farmaceutica

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 4 Luglio 2012 alle 18:12 | 0 commenti

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Federfarma Vicenza  -  «Condividiamo la posizione del governatore Luca Zaia sul fatto che il Veneto abbia già applicato la propria spending review e che pertanto non debba essere sottoposto alla stessa scure di altre regioni che invece hanno sprecato per anni e che presentano oggi delle voragini in materia di spesa sanitaria» ad affermarlo è il presidente di Federfarma Vicenza, dr. Alberto Fontanesi. «Il costo del Servizio farmaceutico territoriale - aggiunge Fontanesi - si è da noi ridotto negli anni in maniera consistente così come i margini dedicati alle farmacie territoriali.

Recenti indagini a livello nazionale dimostrano come a sforare sul budget della programmazione sanitaria siano principalmente sei regioni, Lazio in primis: su un deficit nazionale sanitario di circa 3,5 miliardi, rispetto alla cifra programmata, la sola regione Lazio, ad esempio, causa da sola una perdita di 1,6 miliardi. Come ha detto il governatore Zaia, è opportuno eliminare gli sprechi dove sussistono e se ci sono regioni alle quali è imputabile oltre la metà delle perdite in ambito sanitario, è opportuno andare a vedere cosa succede in quelle specifiche realtà, anziché colpire tutte le regioni in modo indiscriminato, chiedendo sacrifici a chi già molto ha dato». Il Vicentino, in particolare, si dimostra provincia virtuosa anche per quanto riguarda il consumo di medicinali. «Se andiamo a guardare il consumo farmaceutico territoriale - spiega il presidente di Federfarma - i cittadini vicentini consumano farmaci per una media di 80 euro annui pro capite, mentre in altre regioni italiane si arriva anche a 250 euro a persona. Queste cifre parlano da sole. La farmaceutica territoriale veneta già è molto contenuta e quindi non può più dare alcunché se non a costo di gravi conseguenze per il servizio e di grandi disagi per i cittadini. Crediamo pertanto che per arrivare ad una spending review sensata si debba prima andare a verificare dove ci sono gli sprechi per poi eliminarli. Nel settore farmaceutico territoriale, in Veneto, non ce ne sono. Anzi, andando proprio ad analizzare la situazione provinciale, la quota che i cittadini vicentini ricevono dal Servizio sanitario nazionale è già ridotta ai minimi livelli, tanto è vero che solo nel 2011 il costo medio del farmaco distribuito dal Ssn è diminuito di un ulteriore 9,9%. Arrivati a questo punto, non si possono costringere i nostri concittadini ad altri sacrifici e a disagi ancora maggiori, in tema di cure e salute, riducendo ulteriormente i servizi, mentre in altre regioni o in altre realtà si continua a sperperare. È il caso che si intervenga sugli sprechi e si tutelino invece le realtà virtuose».
 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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