Quotidiano | Categorie: Politica

Spending review, Donazzan: giù le mani dall'Arma dei Carabinieri

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 20 Marzo 2014 alle 12:09 | 0 commenti

ArticleImage

Elena Donazzan, assessore Regione Veneto  -  "Renzi vuole tagliare la spesa pubblica? Finalmente! Il problema è che non taglia pensioni e stipendi d'oro, non ha il coraggio di colpire Roma, Catania, i forestali della Sicilia o i manager pubblici strapagati. Vigliaccamente colpisce chi non può protestare: i militari". È l'attacco che l'assessore regionale del Veneto, Elena Donazzan, sferra al Governo Renzi, orientato a un drastico ridimensionamento delle Forze Armate che rientra nelle politiche di spending review.

"Uomini che vestono la divisa dello Stato e rispondono con l'obbedienza. Ecco perché dobbiamo difendere i nostri militari, i carabinieri, la Polizia di Stato dall'attacco infame che solo un ideologico presidente di sinistra poteva pensare".
Il pensiero di Donazzan è poi rivolto al taglio previsto della Compagnia dei Carabinieri di Bassano del Grappa: "Chiudere la Compagnia dei Carabinieri di Bassano del Grappa è come bestemmiare in chiesa. La nostra è una città che ha sempre avuto un particolare affetto verso i militari dell'Arma, è una città che è l'ottava del Veneto, con molte attività economiche e abbisogna di un presidio importante contro la criminalità in un territorio vasto".
"Bassano del Grappa sta perdendo pezzi su pezzi di autorevolezza e questa volontà di chiusura della Compagnia Comando è inaccettabile - attacca l'assessore regionale -. Chiedo a tutti i nostri concittadini di mobilitarsi per far sentire la nostra vicinanza a ciascun carabiniere e all'Arma come istituzione a cui non vogliamo rinunciare".
"Se Renzi decide di non tagliare dove dovrebbe, utilizzando i nostri soldi per colpire i nostri militari, allora dovremmo pensare a un vero e proprio sciopero fiscale perché si tratta di una vera e propria guerra contro i nostri valori", incalza Donazzan.
Che conclude: "Con la Rete dei Patrioti lanceremo una raccolta di firme nazionale per fermare questo scempio all'identità italiana che si vuole con la cancellazione e smilitarizzazione dei Carabinieri. Giù le mani dall'Arma, se volevano farci arrabbiare veramente, ci sono riusciti".


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network