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Spending review, Coletto incontra farmacisti veneti in sciopero

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 26 Luglio 2012 alle 15:55 | 0 commenti

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Regione Veneto - L'assessore regionale alla sanità Luca Coletto ha ricevuto oggi una delegazione di farmacisti veneti che, al pari dei loro colleghi in tutta Italia, oggi scioperano per protestare contro le ricadute della spending review sul settore. "Da ben prima che sorgesse la necessità di contenere la spesa pubblica - ha detto Coletto - l'intero sistema sanitario veneto ha iniziato ad attuare una propria spending review virtuosa, composta da tutta una serie di interventi capaci di incidere sulla spesa senza tagli e senza intaccare i servizi erogati ai cittadini".

"Uno dei principali è stato proprio quello sulla spesa farmaceutica, con un certosino lavoro sull'appropriatezza delle prescrizioni. Così facendo l'anno scorso abbiamo risparmiato 70 milioni di euro e il dato tendenziale per il 2012 ci dice che dovremmo ottenere ulteriori economie per altri 60. Di questa azione - ha aggiunto Coletto - le farmacie, pur essendo entità private, hanno fatto e fanno parte a pieno titolo, essendo di fatto il terminale del sistema per l'erogazione dei medicinali in regime pubblico alla gente. Anche loro, per certi versi, hanno già dato e comprendo il loro disappunto di oggi".
"Anche nel caso della farmaceutica - ha proseguito l'assessore - vale lo stesso discorso che facciamo da mesi: i tagli lineari previsti da questa spending review colpiscono i virtuosi allo stesso modo degli spreconi. Bisogna invece tenere conto delle diverse realtà: se in Veneto i conti sono sotto controllo, e lo sono ampiamente, e molti parametri di costo, compresa la farmaceutica, sono in linea con gli obiettivi di risparmio, non si vede perché qui si debba tagliare ancora, se non per permettere alle cicale di continuar a sfruttare la fatica delle formiche".
Coletto ha ribadito che "in sanità la vera spending review non sono i tagli lineari prospettati, ma l'applicazione urgente di criteri standard dai quali fa discendere i costi standard. Grazie a questi ogni prestazione avrebbe un costo uguale in tutta Italia, tarato su criteri scientifici e quindi oggettivi, e questo farebbe risparmiare miliardi di euro, costringendo chi spende troppo e fare economia oppure a trovare all'interno del proprio bilancio regionale la differenza in eccesso rispetto al costo standard".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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