Quotidiano | Categorie: Politica

"Spazio pubblico", Sel vuole fermare il degrado

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 2 Maggio 2013 alle 21:11 | 0 commenti

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Sel Vicenza - Sinistra Ecologia Libertà di Vicenza ha lanciato oggi sul suo sito www.selvicenza.it la nuova campagna “Spazio Pubblico – per fermare il degrado”.  L'dea è di raccogliere foto e segnalazioni di aree della città che soffrono di abbandono o che potrebbero essere valorizzate, al fine di restituire a Vicenza lo splendore che merita, renderla più vivibile per i suoi cittadini e attrarre il turismo degno di una città patrimonio Unesco.

"Spazio Pubblico" è stato creato proprio per i cittadini, perché possano aiutarci a identificare, in centro e nei quartieri, aree e luoghi che necessitano l’attenzione dell’amministrazione. Dalle segnalazioni che ci arriveranno attiveremo una rete di contatti e di spazi di discussione che possano poi portare a una soluzione condivisa delle aree in sofferenza. Le foto e le segnalazioni possono essere inviate a [email protected], dove siamo a disposizione per qualunque chiarimento. Questo è solo un primo passo nella direzione di un metodo partecipativo che dovrà diventare una prassi in tutte le decisioni che ora e in futuro riguarderanno la nostra città. La buona politica parte dall'ascolto dei cittadini.

La prima foto-segnalazione che è stata pubblicata sul nostro sito è la Rocchetta, tra Via Cattaneo e Viale Mazzini, uno dei siti storici peggio conservati di tutta Vicenza. L’intera area, lasciata priva di manutenzione e controlli, è divenuta negli anni uno spazio vuoto, ricoperto da rampicanti e troppe volte luogo di ricovero improvvisato per senza tetto. Una delle proposte di Sinistra Ecologia Libertà di Vicenza è quella di recuperare questo spazio rendendolo più sicuro e, naturalmente, fruibile dai cittadini: è necessario quindi bonificare le aree verdi ed attuare un restauro alle strutture murarie che sappia valorizzare l’intero complesso.

Il verde attiguo andrà senza dubbio preservato e se possibile aumentato, predisponendo panchine ed aree ricreative, una zona di sgambettamento dei nostri amici a quattro zampe, una postazione di bike sharing, e naturalmente l’intera area dovrà essere servita da una sicura ed adiacente pista ciclabile che proseguirà lungo tutta la cinta muraria. Per quel che riguarda il vasto spazio interno alla Rocchetta, Sinistra Ecologia Libertà ritiene sia necessario, viste le dimensioni dell’area e la disponibilità degli spazi, utilizzare strumenti partecipativi di consultazione popolare per definire, coi residenti e coi commercianti, a quali scopi destinarlo.

Leggi tutti gli articoli su: Sinistra Ecologia e Libertà, Sel, Degrado

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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