Spacciava in carrozzella: arrestato
Giovedi 26 Aprile 2012 alle 11:31 | 0 commenti
Guardia di Finanza di Vicenza - Arrestato a Sandrigo un italiano coinvolto nell'illecita attivita' di spaccio. sequestrati 200 grammi di hashish. Costretto su una sedia a rotelle dopo un incidente in moto, continuava imperterrito nell'illecita attivita'.Â
Nell'ambito di una più vasta indagine orientata al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, in data 20 aprile 2012, sono state eseguite perquisizioni disposte dalla Procura di Vicenza nei confronti di 4 soggetti, 3 italiani e un marocchino, risultati implicati nello spaccio di hashish.Â
Nello stesso contesto, è stato tratto in arresto, in flagranza di reato, un vicentino, sui 40 anni. Quest'ultimo, poiché, durante la perquisizione della sua abitazione a Sandrigo, sono stati rinvenuti, grazie all'ausilio di due unità cinofile, abilmente occultati all'interno di un'intercapedine di un armadio, 2 panetti di hashish del peso complessivo di circa 200 grammi. Potrebbe sembrare un classico arresto per droga se non fosse per il fatto che l'indagato è costretto da diversi anni su una sedia a rotelle a causa di un incidente stradale in moto. L'attività di spaccio era cominciata già prima dell'infortunio e neppure il sopravvenuto stato di disabilità è riuscito a far desistere lo spacciatore dal proseguire con l'illecita attività , difficilmente sospettabile proprio per le sue condizioni. Il citato stato di disabilità aveva permesso, in passato, al vicentino di evitare il carcere: infatti, già gravato da precedenti per droga, era stato arrestato qualche anno fa con 3 etti di hashish, ma, in ragione delle sue condizioni di salute e attesa l'assenza, all'epoca, di precedenti specifici, l'A.G. non aveva ritenuto necessaria la carcerazione. In questo caso, invece, la Procura della Repubblica di Vicenza, anche alla luce della reiterazione del reato, ha disposto la traduzione del soggetto al carcere di San Pio X, dopo essersi sincerata del fatto che, all'interno della casa circondariale, comunque, fossero presenti strutture idonee per accogliere persone diversamente abili.
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