Quotidiano | Categorie: Economia&Aziende

Sos buoni pasto, criticità dei servizi e imprese colpite dal fallimento “Qui!Group”

Di Note ufficiali Martedi 23 Ottobre 2018 alle 12:15 | 0 commenti

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Fipe-Confcommercio Vicenza - informa una nota stampa - lancia il servizio "SOS Buoni Pasto": l’associazione provinciale che riunisce più di 2.500 pubblici esercizi berici (bar, ristoranti, pizzerie ecc.) mette ora a disposizione degli esercenti un modo facile per segnalare tempestivamente alle società emettitrici aderenti all’associazione nazionale Anseb le criticità dei servizi. 

Se da un lato, infatti, i buoni pasto sono un benefit sempre più utilizzato dalle aziende (grazie anche alla detassazione) e apprezzato dai dipendenti, dall’altro non mancano le problematiche: da quelle più gravi come i ritardi nei rimborsi di chi li emette, a quelle più pratiche come le modalità per segnalare eventuali furti o danneggiamenti dei ticket.

"Il nostro sportello ha lo scopo di raccogliere le segnalazioni, adeguatamente documentate, sulle problematiche legate alla gestione del buono pasto – spiega Ernesto Boschiero, direttore di Confcommercio Vicenza -: segnalazioni che, attraverso la Federazione nazionale e grazie alla collaborazione di Anseb, metteremo prontamente a conoscenza degli emettitori, per agevolare risposte e interventi più rapidi. L’obiettivo è quello di proteggere la nostra categoria da disservizi e ritardi che negli ultimi mesi si sono moltiplicati”. In caso di mancato rimborso dei ticket ad esempio, lo sportello offrirà una tutela legale grazie all’intervento di un avvocato appositamente convenzionato, mentre per tutti gli altri disservizi è prevista un’assistenza diretta volta a ricercare una “soluzione bonaria” alle problematiche riscontrate con le società aderenti ad Anseb.

Il primo fronte sul quale “Sos Buoni Pasto” è già impegnato riguarda la problematica “Qui!Group”, ovvero la società recentemente fallita, che ha lasciato “sul terreno”, secondo le stime di Fipe nazionale, almeno 200milioni di euro di crediti non onorati. “Non abbiamo un quadro preciso delle imprese vicentine coinvolte, che non dovrebbero però essere numerose – afferma il direttore Boschiero - . Ma alcune segnalazioni ci sono giunte e i nostri uffici si stanno già attivando per agevolare chi è rimasto coinvolto. Per sperare di ottenere un pagamento, infatti, è necessario presentare la domanda di ammissione al passivo entro il 21 gennaio 2019”. A questo proposito l’invito dell’associazione è proprio quello di segnalare eventuali situazioni di criticità, perché i tempi sono stretti.

Nel frattempo, a livello nazionale si sta sollecitando il Governo ad attivare un tavolo di confronto sul tema dei buoni pasto, un settore che vale in Italia circa 3 miliardi di euro l’anno ed interessa 2,4  milioni di lavoratori. “Il livello delle commissioni a carico della rete degli esercizi convenzionati ha ormai sfondato, in alcuni casi, la soglia del 20% - spiega Ernesto Boschiero -. Non c’è altro Paese dove i buoni pasto funzionino così. Serve una regolamentazione più serrata e nel frattempo l’invito che diamo alle nostre imprese associate è sempre quello di valutare bene, prima di firmare le convenzioni, che le condizioni economiche siano effettivamente sostenibili”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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