Quotidiano | Categorie: Politica

Sorrentino e Galvanin apprezzano solo il pensiero unico

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 15 Maggio 2012 alle 18:13 | 0 commenti

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Arrigo Abalti, Gerardo Merdidio, Consiglieri comunali Pdl - Apprendiamo dalla stampa la nota del coordinatore cittadino e del suo vicario rispetto alle nostre valtazioni politiche sul caso Cicero e prendiamo atto dell'arroccamento ingiustificabile in difesa dei due i quali, anziché cogliere l'occasione per lavorare ad un ricompattamento dell'area del centrodestra, si chiudono a difendere una linea politica inesistente che pensano di trovare andando a chiedere in giro per la città cosa bisogna fare per battere Variati.

Non possiamo essere d'accordo con chi non solo non ha una visione sulla città del futuro, ma soprattutto diventa difficile essere d'accordo con chi pensa che il Pdl sia una proprietà di chi, pro tempore, lo dirige. Nessuna polemica con Galvanin e Sorrentino, ma il caso Cicero e' un'altra occasione mancata per un centrodestra che, grazie a queste logiche, corre il rischio di andare verso l'autodistruzione.
Nonostante le rispettabili ma non condivisibili posizioni dei colleghi, pensiamo ancora che il Pdl sia un partito in cui hanno cittadinanza idee e visioni diverse da quelle di coordinatore e suo vice e pensiamo che la discussione debba rivolgersi anche alla città oltre che al Pdl.
Con queste logiche la minoranza negli ultimi quattro anni ha perso l'Udc e Cicero, e si e' ulteriormente ridotta con l'uscita di Franzina. Una minoranza che si autoflagella non aiuta la ricostruzione, già difficile, del Centrodestra.
Cari Galvanin e Sorrentino iniziate ad accettare l'idea che il Pdl e' un partito plurale ed inclusivo e forse ricominceremo a vincere insieme.
In fondo il Pdl non e' una caserma.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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