Sorrentino: discutibili i criteri di nomina del Comitato Mensa
Mercoledi 24 Novembre 2010 alle 16:04 | non commentabile
Gruppo consiliare Pdl - Ill.mo Signor Sindaco, ill.mo Signor Presidente del Consiglio
Interrogazione
Come è noto, costretta da una marea di critiche da parte dei genitori, i quali protestavano e protestano per l'introduzione del Pasto unico e per gli aumenti dei costi mensa, l'ass. Moretti è stata indotta il 20 ottobre a convocare una riunione, per accertare lo stato delle cose.
In quell'occasione, fu deciso un aggiornamento al 25 novembre, per recepire le osservazione del Comitato Mensa, composto da Dirigenti scolastici, rappresentanti dei docenti e naturalmente dei genitori.
Tale Comitato ha avuto modo di operare anche in passato, ogni volta che ce ne fosse stata l'esigenza.
I genitori degli studenti, ovviamente, hanno sempre provveduto a nominare il proprio membro, in ossequio ad elementari regole di democrazia e di rappresentanza.
Regole che sarebbero dovute servire soprattutto ora, in un momento in cui i genitori si sentono gravemente penalizzati per le scelte della Giunta.
Ebbene, è curioso che, mentre a livello nazionale si discute sull'opportunità di cambiare la legge elettorale attuale, che impedisce la nomina diretta dei propri rappresentanti da parte dei cittadini, l'ass. Moretti nella composizione del Comitato Mensa applica il più inaccettabile e comunista dei criteri.
Difatti, secondo le disposizioni dell'assessore, i genitori non devono avere la possibilità di nominare il proprio membro, perché in questo modo, si rischierebbe all'interno del Comitato, qualche presenza scomoda, in grado di criticare o censurare l'operato della Giunta.
Il membro dei genitori deve essere nominato dall'alto, e cioè dai Dirigenti scolastici.
Questi ultimi, naturalmente staranno bene attenti a mandare al tavolo assessorile genitori " arrabbiati", dal momento che è di tutta evidenza la loro stretta vicinanza con l'attuale Giunta, considerato che come ha tenuto a ricordare il Dirigente dall'assessorato dr. Silvano Golin in una recentissima nota:
" In questi ultimi due anni si è molto consolidata ( sic!) la relazione tra Amministrazione comunale e Dirigenti scolastici che regolarmente approfondiscono ..le tematiche scolastiche...."
Come dire, in parole semplici, da quando c'è la Giunta Variati, Assessore e Dirigenti sono diventati una sola cosa.
Di quel che pensano i genitori dei ragazzi, poco importa.
Aldilà dell'inaccettabilità del metodo, siamo certi di una cosa : il 25 novembre l'ass.Moretti non avrà molto di che preoccuparsi, per le critiche dei genitori . Esse non ci saranno.
La realtà e la morale sono purtroppo queste: Il Comune non vuole affatto un confronto serio con i cittadini. Ne ha paura.
Ciò premesso,
si chiede
Per quale motivo è stato deciso di far nominare il rappresentante dei genitori nel Comitato Mensa ai Dirigenti scolastici?
Non sarebbe stato più onesto e corretto far sì che i genitori decidessero essi stessi il loro rappresentante, così come avviene in tutti gli altri organismi scolastici?
In quale altro organismo scolastico i genitori non possono eleggere il proprio rappresentante?
Ritiene l'assessore di aver scelto un metodo democratico e garantista?
Non pensa l'assessore che sarebbe più trasparente e democratico far partecipare al Comitato i genitori, quanto meno con diritto di parola, per garantire un confronto più serio con gli utenti?
Cosa intende dire il dr. Golin quando sostiene: In questi ultimi due anni si è molto consolidata la relazione tra Amministrazione comunale e Dirigenti scolastici che regolarmente approfondiscono ..le tematiche scolastiche?
Forse si intende dire che con la passata Amministrazione non vi era una relazione tra Comune e Dirigenti?
Vicenza 24 novembre 2010
Valerio Sorrentino, Arrigo Abalti, Maurizio Franzina, Gerardo Meridio