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Soprana di Vicenza Capoluogo si dimette e gli subentra Giacon. Motivo? Il codice etico!

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 23 Dicembre 2010 alle 15:01 | 0 commenti

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Lista Civica Vicenza Capoluogo - Stefano Soprana, raggiunto il completamento del suo doppio mandato di consigliere comunale, rassegna le sue dimissioni lasciando il posto al primo dei non eletti di Vicenza Capoluogo, Gianpaolo Giacon (entrambi nella foto e a seguire video interviste a Soprana con Zanetti e a Giacon), coerentemente con il codice etico sottoscritto da tutti i candidati della lista civica (scaricalo da qui), che recita testualmente:

"[...] il sottoscritto candidato si vincola:
a non impegnarsi per più di due mandati completi e consecutivi nella stessa carica elettiva o di nomina

A1) - Anche se già svolti in partiti-gruppi diversi dalla Lista Civica per la quale ora si presenta sottoscrivendo questo documento;
A2) -Il vincolo vale anche per cariche non elettive, p.es. nei Consigli di Amministrazione di Enti e simili, ricoperte con nomina politica; [...]" .

Stefano rimane sempre in corsa e sempre al nostro fianco, particolarmente sulla questione mobilità e soste che gestirà fino a che non saranno prese delle decisioni dal Sindaco. Le nostre riunioni di lista saranno ancora con lui per poter sfruttare bene la sua esperienza e creatività anche in tutti gli altri settori.
Noi di Vicenza Capoluogo ci sentiamo ancora orgogliosamente e responsabilmente legati al nostro sindaco e alla nostra maggioranza, per la quale abbiamo intenzione di spenderci con tutto l'impegno di cui saremo capaci. Crediamo ancora che Variati sia la persona giusta per proseguire ad amministrare la città anche nel prossimo mandato.
Gianpaolo Giacon, gia consigliere della Circoscrizione 5 nel precedente mandato, porterà a servizio del Comune la sua conoscenza amministrativa e il suo radicato legame col territorio.
Al neo Consigliere Comunale Gianpaolo Giacon diamo il benvenuto in questa esperienza al servizio del bene comune augurandogli di realizzare, insieme, una possibile e diversa politica.
Molti sono i contributi che la nostra lista vuole offrire all'amministrazione, per riavvicinare i cittadini alla buona politica, per l'attenzione al metodo con cui vengono fatte le cose (la coerenza tra mezzi e fini è sempre un nostro chiodo fisso), per l'attenzione agli ultimi.
Oltre alla nuova visione della mobilità urbana, della quale si è ampiamente parlato, ci stiamo impegnando per inserire nuovi strumenti di partecipazione diretta nello statuto del comune coerentemen¬te con il nostro appoggio al referendum comunale del 2006. Collaboriamo con altri soggetti in dife¬sa dell'acqua, che vogliamo rimanga pubblica. Ci stiamo adoperando per elevare il livello di digitalizzazione del comune per offrire nuovi servizi, abbattere costi di gestione e migliorare l'efficienza della macchina comunale introducendo l'uso del software libero. Vogliamo dei servizi sociali sempre più vicini a chi ha veramente bisogno, mettendo insieme le forze del comune con gli altri enti che si occupano del sociale e con il mondo del volontariato. Vogliamo, per la violenza subita, che il comune diventi un simbolo di Pace e luogo di idee per promuovere la soluzione nonviolenta dei conflitti. Auspichiamo una classe dirigente rinnovata e che sia facilmente rinnovabile, che dia spazio ai giovani e che si prenda cura degli anziani e dei deboli. Ci stiamo impegnando perché nel nostro comune ci sia un diverso rapporto con l'ambiente, sostenendo il commercio a Km 0, proponendo una mobilità sostenibile e l'utilizzo delle energie rinnovabili.
Questo gesto di Stefano, che non ringrazieremo mai abbastanza per la generosità dimostrata, è un piccolo segno nella direzione di una nuova politica, intesa come servizio alla cittadinanza, lontana dalle sterili strategie, dalle spartizioni, dalle autoreferenzialità, in controtendenza rispetto all'indeco¬roso scenario che la politica nazionale ci propone in questi giorni.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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