Quotidiano | Categorie: Immigrazione

Profughi puliscono, Variati: cittadini ci ringraziano

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 5 Novembre 2015 alle 15:38 | 0 commenti

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Comune di Vicenza

112 richiedenti asilo operativi ogni giorno in 42 diverse zone della città. 33 aree ripulite ogni mattina dalle 8 alle 12; 9 al pomeriggio dalle 13.30 alle 17.30; 2 di queste in doppio turno. Sono questi alcuni dei numeri che forniscono la consistenza del progetto sperimentale attivato dal Comune di Vicenza in collaborazione con AIM e con le cooperative che ospitano i richiedenti asilo, a poco più di un mese dall'entrata in azione delle prime squadre di volontari, il 29 settembre scorso.

L'iniziativa, dati alla mano, non solo si è tradotta in una presenza stabile e riconoscibile dei volontari sul territorio (solo 6 dei richiedenti formati da AIM si sono successivamente ritirati dal progetto perché hanno lasciato Vicenza), ma sta producendo anche significativi effetti sulla cura urbana e la pulizia della città.

Questa mattina, per fare il punto della situazione, il sindaco Achille Variati, l'assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala e l'amministratore unico di AIM Paolo Colla hanno eseguito un sopralluogo in tre delle 42 zone che l'azienda, in qualità di coordinatore del progetto, ha individuato per l'attività quotidiana dei volontari, chiamati ad operare vicino a dove alloggiano, con la supervisione delle cooperative di riferimento

“A un mese dalla sua attivazione – ha detto il sindaco Achille Variati – mi sembra che il progetto stia funzionando molto bene. 112 persone che ogni giorno, anziché bighellonare in attesa di una risposta alla domanda di protezione internazionale, con puntualità e costanza contribuiscono a tenere pulita la città che li accoglie, sono una bella cosa. E i cittadini lo hanno capito e ci ringraziano, perché li vedono raccogliere i mozziconi di sigarette, pulire i tombini dalle foglie, sistemare le panchine, cancellare le scritte dai muri, offrendo gratuitamente un valore aggiunto alle attività di cura della città. Il progetto proseguirà nei prossimi mesi, ma il nostro interesse è che questi giovani abbiano rapidamente una risposta in merito alla loro richiesta di rimanere in Italia. Per questo ho chiesto al ministro Alfano di istituire a Vicenza una commissione per la verifica delle domande di protezione internazionale, in modo da velocizzare al massimo il loro esame. Mi aspetto che ciò si concretizzi nel giro di un mese e che la nuova commissione cominci ad affrontare con criterio e rapidità i casi del territorio”.

“E' molto positivo - ha aggiunto l'assessore Isabella Sala – vedere concretizzarsi un progetto di squadra, anzi, come preferisco dire, di comunità, in cui ognuno fa la propria parte per un risultato comune: i giovani richiedenti, le cooperative, il Comune e AIM, tutti con compiti diversi, ma con lo stesso obiettivo che è rendere più accogliente, bella e coesa la nostra città”.

“L'effetto positivo di questo progetto – ha concluso l'amministratore unico di AIM Paolo Colla – non si misura solo in termini di integrazione dei richiedenti asilo. Grazie all'intervento quotidiano di questi ragazzi, infatti, sta davvero cambiando l'aspetto dei posti loro affidati, e si diffonde così anche agli occhi dei vicentini l'idea della città come bene comune da curare e preservare”.

Il sopralluogo è partito da piazza Matteotti, dove una squadra di quattro volontari esegue ogni giorno la pulizia delle aiuole e dell'area di passeggio. In centro storico, oltre alla cura della piazza su cui si affacciano alcuni tra i più importanti monumenti, piccole squadre di volontari, seguendo le istruzioni dei tecnici di AIM Ambiente, operano sia di mattina che di pomeriggio in corso Palladio, corso Fogazzaro, piazza dei Signori, piazzetta Palladio, piazza delle Erbe e piazza Duomo.

Successivamente gli amministratori hanno visitato Villa Lattes, in via Thon di Revel, dove una squadra di immigrati si è occupata di cancellare le scritte sui muri del centro civico 6 e di ridipingere la ringhiera e ora sta imbiancando le pareti interne con la supervisione dei tecnici di AIM Amcps.

Infine, il sindaco si è recato al parco di viale della Pace 76: qui, dopo aver ridipinto le panchine, una squadra di richiedenti asilo si sta occupando della recinzione mentre altri ragazzi eseguono, quotidianamente, la pulizia dell'area verde e la raccolta delle foglie.

Sono questi solo alcuni degli esempi di intervento che le squadre dei volontari – tutte di tre o quattro persone al massimo - compiono ogni giorno nelle 42 zone individuate per la realizzazione del progetto.

Nel dettaglio, sono stati programmati interventi di manutenzione nei parchi di via Baracca, via Toti, via Granezza e Retrone in zona Ferrovieri; di viale della Pace, via Giuriato e nelle altre aree verdi attrezzate di san Pio X; nei parchi di via Europa, di via Rossini e a Villa Lattes.

Inoltre squadre di volontari si occupano ogni giorno della pulizia di microzone così raggruppate:

viale Mazzini – piazzale Giusti – contra' San Rocco;

corso Fogazzaro- piazza San Lorenzo - porta Castello;

corso Palladio – contra' S.Corona - contra' Porti;

via Fratelli Bandiera – via Rodolfi – viale Rumor;

contra' San Bortolo – contra' San Marco – via Pajello;

via IV Novembre – contra' S.Lucia – contra' Torretti;

via Medici – via Astichello - via Adige;

via Manzoni – via Durando – via Martiri Belfiore;

via Alfieri – via Parini;

via Ferrarin – via Goldoni – via Carducci;

via Pascoli – via Ariosto – via Volturno;

contra' Garibaldi - contra' Vescovado – contra' Mure Pallamaio;

piazza dei Signori - piazza delle Erbe – contra' Cavour;

piazza Matteotti – contra' delle Barche – contra' Piarda;

via Legione Antonini – via Cattaneo – via Mameli;

via Colombo – via Vespucci – via Polo;

via Pasubio – via Maddalene – via Rolle;

via Farini – via Fornaci – via Periz;

via Granatieri di Sardegna – via Battaglione Val Leogra – via Stelvio;

via Div. Julia – via Pecori Giraldi – via Stuparich;

via Cavalieri di Vittorio Veneto – via Carso – via Stelvio;

via Mentana – via Peschiera – via Pforzheim;

quartiere dei laghi zona sud-ovest;

quartiere dei laghi zona sud-est;

quartiere dei laghi zona nord-ovest;

strada di Ca' Balbi – via Falcone Borsellino;

viale dello Stadio - Borgo Casale;

via Riello – via Massaria – via Imperiali;

via Tornieri – via Nicolò Vicentino – via Pizzardi;

via Giuriato – via Giorgione - via da Ponte;

viale della Pace – via del Cavalcavia – via Due Ferrate;

viale della Pace – via Beltrame – via Martiri delle Foibe;

viale della Pace - Stanga – via Dal Pozzo;

viale San Lazzaro – via Frescobaldi – via Franchetti;

via del Mercato Nuovo – viale Crispi - via Zampieri;

portici Monte Berico - piazzale Vittoria;

scalette di Monte Berico - villa ai Nani – via Dante;

pista ciclabile Casarotto - Riviera Berica;

pista ciclabile Camaldolesi-Cavazzale;

pista ciclabile Laghetto-Polegge;

Villaggio del Sole – strada delle Maddalene;

via Vaccari – viale Sant'Agostino;

via Fusinato – via Maganza – via Filzi – via Toti;

via Baracca – via Carta – via Randaccio.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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