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Solidarietà ai lavoratori della Croce Rossa Veneto che hanno manifestato

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 29 Novembre 2011 alle 23:14 | non commentabile

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On. Andrea Zanoni, Idv - Andrea Zanoni (IdV) appoggia la manifestazione dei lavoratori della Croce Rossa contro ridimensionamento e privatizzazione. "Ci sono servizi che sono intoccabili anche in tempo di crisi"
"Ci sono servizi che sono intoccabili vista l'importanza che rivestono per tutta la società italiana". Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV, appoggia la manifestazione di oggi dei lavoratori della Croce Rossa per protestare contro il dimezzamento del personale e il rischio privatizzazione. "La crisi economica non deve essere una scusa per un riassetto indiscriminato di un servizio così fondamentale".

Arrivati da tutto il Veneto in campo San Geremia a Venezia, i lavoratori protestano contro il Decreto che prevede il riassetto della Croce Rossa Italiana emanato come ultimo atto del Governo Berlusconi ed ora al vaglio delle Camere. Questo ridimensionamento non solo apre la strada alla privatizzazione ma mette in gioco ben 2.000 posti di lavoro, 200 solo nel Veneto. Ad essere tagliato fuori sarebbe infatti tutto il personale civile (60% dei lavoratori in forza) con rapporti precari.
"In Italia come in Europa, l'attuale crisi economia viene troppo spesso usata come spauracchio per giustificare le mosse amministrative e politiche più azzardate - attacca l'Eurodeputato - E' vero, ci vogliono misure coraggiose per rispondere a questa delicata congiuntura economica, ma queste misure non devono andare a detrimento di servizi delicati come quello rappresentato dalla Croce Rossa".
Andrea Zanoni esprime piena solidarietà ai lavoratrici e alle lavoratori della Croce Rossa Italiana del Veneto scesi in piazza oggi per tutelare il loro diritto al lavoro.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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