Solidarietà a Luca Zaia da Ciambetti
Sabato 16 Aprile 2011 alle 18:25 | 0 commenti
Roberto Ciambetti, Assessore Regionale Lega Nord - "La vile minaccia a Zaia è opera di reazionari e che temono che il buon governo e la pace sociale"
"Chiunque sia artefice e motore del buon governo è un obiettivo naturale dei reazionari che temono il buon governo, la gestione onesta e cristallina del bene comune, la pace sociale". Roberto Ciambetti , assessore regionale veneto al Bilancio e agli Enti Locali ha commentato così il "grave atto intimidatorio di cui Luca Zaia è stato obiettivo".
Ha detto l'assessore, tra i primi collaboratori del governatore del Veneto, :"Il terrorismo ha nel proprio Dna il colpire uomini onesti, che lavorano per il bene comune senza guardare in faccia a nessuno, uomini come Zaia che rispondono innanzitutto alla loro coscienza e ceh hanno le mani pulite". L'assessore regionale non nasconde la sua preoccupazione con l'invito a non sottovalutare l'evento. "Pensiamo anche a episodi recenti, non ultimo il plico bomba esploso nella caserma Ruspoli a Livorno con il ferimento del tenente colonnello Alessandro Albamonte, capo di Stato Maggiore della Brigata Folgore - ha continuato Ciambetti - o la lettera esplosiva recapitata al direttore del carcere di Atene in Grecia: entrambi questi attentati, rivendicati dalla Federazione Anarchica Informale, mostrano come si sia superato il livello di guardia. Le preoccupazioni manifestate dal ministro Maroni, dunque, mi sembrano fondate - ha continuato Ciambetti - anche se so bene che un uomo come Zaia non si fa intimidire. L'amico Luca, invece, sa bene che può contare non solo su di me ma su decine e decine di persone che sono al suo fianco e che avvertono questa minaccia come un atto vile, ingiusto e insensato. Personalmente ripeto che questi attentati o minacce prendono di mira chi fa, chi lavora onestamente, chi cerca di guidare la propria terra fuori dalle pastoie dei postumi di una grave crisi economica lungo un cammino ben difficile gestendo le tensioni sociali che momenti come l'attuale determinano senza giungere a drammatiche radicalizzazioni. Chi invece vive nel torbido, chi dello scontro sociale ha bisogno, è chiaro che veda ogni elemento d'ordine e buon governo come un nemico da abbattere, un vero e proprio ostacolo da travolgere. La vera solidarietà che dobbiamo dimostrare a Zaia in questo momento è quella di chi condivide il bisogno di cambiamento e onestà attraverso un percorso democratico, cristallino e trasparente"
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