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Soldi per le scuole superiori, Giorgetti: non possono essere spesi per il patto di stabilità

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 8 Agosto 2014 alle 19:00 | 0 commenti

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“E’ davvero avvilente constatare come l’impegno con il quale la Regione e gli Enti locali si adoperano per recuperare risorse da destinare a servizi e opere di primaria importanza, quali gli interventi nel campo dell’edilizia scolastica, siano vanificati da quel meccanismo punitivo e ormai insopportabile che si chiama Patto di stabilità”.

L’assessore ai lavori pubblici del Veneto, Massimo Giorgetti, commenta con grande amarezza l’esito del recente incontro con le Province, convocate per discutere insieme il riparto di tre milioni di euro che la Regione è riuscita ad accantonare nel bilancio di quest’anno, da destinare a opere di miglioramento e riqualificazione degli edifici che ospitano le scuole superiori.

“Sono in ballo dai 400 ai 500 milioni per ognuna delle Province venete – spiega Giorgetti – le quali però si trovano, loro malgrado, nelle condizioni di risponderci ‘tenetevi i soldi’! E non perché non ne abbiano bisogno, ma perché, a causa del Patto di stabilità, una volta ricevuti non potrebbero spenderli, pena vedersi comminate sanzioni che le metterebbero ancor più in ginocchio sul piano contabile e amministrativo”.

“Non è possibile continuare a penalizzare in questo modo l’azione degli enti che sono in prima linea nel dare risposte concrete ai bisogni delle comunità locali – prosegue Giorgetti –, perché risulta sempre più difficile a noi rappresentanti delle Regioni, delle Province e dei Comuni spiegare alla gente che pur essendoci le risorse dobbiamo tenere fermi i cantieri. Il Governo annuncia e proclama l’avvio di iniziative, ma se poi non toglie i vincoli che impediscono l’operatività delle amministrazioni, di fatto prende in giro i cittadini”.

“Ovviamente non ci arrendiamo a tale assurda situazione – conclude Giorgetti – e con le Province abbiamo deciso di rivederci a breve, dopo che le stesse avranno individuato gli interventi prioritari nelle loro scuole superiori e dopo un’ulteriore attenta verifica di possibili spiragli per superare i vincoli del Patto”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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