Quotidiano | Categorie: Politica

Società pubbliche, provincia: convegno sulle liberalizzazioni

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 18 Giugno 2012 alle 14:28 | 0 commenti

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Provincia di Vicenza  -  È iniziata una nuova era per le società a partecipazione pubblica. A tracciare il quadro, e a prospettarne lo sviluppo, un convegno organizzato da Provincia e VenetoIus che stamattina ha portato a Villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore un numeroso pubblico di amministratori, assessori ai lavori pubblici, tecnici di enti locali e avvocati.Negli anni passati, ha esordito l'avvocato Vittorio Domenichelli, le società in house si sono moltiplicate a dismisura, gestendo qualsiasi servizio in nome e per conto degli enti pubblici

Si andava dai rifiuti all'acqua al trasporto pubblico passando per la mensa scolastica e la vendita dei lumini del cimitero. Un coacervo di società non sottoposte alla severa normativa della pubblica amministrazione, in particolare in tema di contabilità, contratti e personale, e per questo tanto amate dai pubblici amministratori. Ma il Governo ha detto basta. Il giro di boa è iniziato già nel 2006 ma più di recente è stato il premier Monti a chiarire la nuova linea. La parola d'ordine è liberalizzazione: di fronte ad un servizio da offrire l'ente pubblico non deve costituire una società, ma chiedersi se sul mercato c'è già chi è in grado di gestirlo e a quali condizioni. Certo rimane la possibilità per il pubblico di regolamentare il servizio, attraverso autorizzazioni o concessioni, con particolare attenzione agli ambiti più delicati, ma il mercato deve essere libero e deve prevalere la concorrenza. Con l'obiettivo, non secondario, dell'economicità. Che ne sarà delle società pubbliche esistenti? Concretamente, il primo passo è la privatizzazione per almeno il 40% del capitale, condizione essenziale per mantenere gli affidamenti in corso. Ma la regola vale solo per i prossimi 3 anni, dopodiché le società dovranno diventare interamente private. Il cambiamento avrà ripercussioni importanti per gli enti locali, Comuni in primis, e a cascata per i cittadini. Per questo c'è grande attenzione da parte degli amministratori e volontà di approfondire una normativa complessa. A far luce ci hanno pensato stamattina, oltre a Domenichelli, gli avvocati Dario Meneguzzo, Stefano Bigolaro, Enrico Gaz e Gianluca Romagnoli. Ognuno si è occupato di uno specifico aspetto, dal personale alla contabilità passando per le dismissioni delle partecipazioni. A Giorgio Roberti, direttore dell'azienda Ulss 9 di Treviso, il compito di analizzare lo stretto legame tra le società in house e il mondo della sanità veneta. «Ci ritroveremo ancora per affrontare il tema delle società pubbliche -ha concluso Angelo Macchia, direttore generale della Provincia di Vicenza e organizzatore della giornata di studio- che interessa da vicino la Provincia, pensiamo a Ftv, ma anche tanti Comuni vicentini. L'obiettivo è non perdere le professionalità e l'esperienza acquisite, garantendo ai cittadini servizi di qualità a prezzi concorrenziali».

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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