Social Day: domani anche a Schio ragazzi al lavoro
Venerdi 16 Aprile 2010 alle 10:53 | 0 commenti
Comune di Schio - Anche il Comune partecipa al Social Day: domani 250 ragazzi al lavoro. I ragazzi che hanno aderito sul territorio di Schio sono circa 250. I lavori inizieranno alle 8.00 e si concluderanno alle 13.00.
Anche il Comune di Schio partecipa al Social Day e mette al lavoro 250 ragazzi. Tinteggiatura dei sottopassi Fogazzaro (zona ex scalo merci), altri due nella zona Liviera e del sottopassaggio in zona industriale (vicino al Palacampagnola), oltre alla pulizia dell'area verde al "Castello", in via Petiti di Roreto e del Parco Robinson, in località Caile (quartiere di Poleo): sono questi gli interventi sui quali i volontari saranno all'opera sabato 17 aprile per "guadagnarsi" il contributo del Comune che, come in tutti gli altri casi, andrà poi devoluto in beneficenza.
Oltre al contributo, il Comune si occuperà anche della logistica, della fornitura del materiale e degli attrezzi necessari allo svolgimento dei lavori, affiancando con i propri tecnici i ragazzi volontari durante lo svolgimento dell'iniziativa. Complessivamente nella provincia di Vicenza il Social Day coinvolgerà circa 3000 giovani in 28 Comuni. Promosso da quattro anni dalla Cooperativa "Adelante" e il "Gruppo Vulcano" di Bassano del Grappa, il progetto propone ai ragazzi la possibilità di dedicare un giorno per svolgere lavoro di puro volontariato. Tutti i gruppi utilizzano la città come territorio di lavoro per pulire un parco, ridipingere le pareti di una scuola, sgomberare una cantina e altro, secondo la propria inventiva e delle necessità emerse sul territorio: ogni intervento viene "ricompensato" con una cifra concordata con il beneficiario del lavoro stesso, che sia un privato o un ente, e lo stesso contributo verrà devoluto a 5 progetti precedentemente identificati di solidarietà e sviluppo. Il ricavato del Social Day andrà a sostenere la costruzione di una sala polivalente per ragazzi Rom in Romania, la Cooperativa "Pio la Torre" che lavora su terreni confiscati dalla mafia e progetti promossi nel Sud del Mondo dalle Cooperative e Gruppi organizzatori, in particolare: "Futuro Giovane", in Nicaragua; "Tierra Prometida", in Bolivia e un progetto di sostegno scolastico in Sudan.
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