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Slow fish a Genova, c'è anche il Veneto Manzato: un abbraccio alla città in lutto

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 9 Maggio 2013 alle 15:14 | 0 commenti

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Regione Veneto - “E’ con grande tristezza che partecipiamo a quella che dovrebbe essere una festa, ospitata però in una città in lutto. Un abbraccio a Genova e ai suoi uomini del mare, con affetto e assoluta vicinanza”. L’assessore alla pesca del Veneto Franco Manzato esprime con queste parole il suo cordoglio e quello dei veneti per la tragedia avvenuta al porto, per le vittime, le famiglie e l’intera comunità genovese.

“Il caso ha voluto che sia presente nel capoluogo ligure una rappresentanza della nostra regione, per proporre i prodotti del nostro Adriatico a Sloow Fish, la manifestazione dedicata alla pesca sostenibile e alla cultura gastronomica legata alle nostre produzioni ittiche, ospitata fino a domenica al Porto antico di Genova. In questa mesta circostanza la nostra gente è dunque anche fisicamente vicina ai genovesi, colpiti dalla tragedia”.

La partecipazione del Veneto a Slow Fisch nasce da una sostanziale condivisione dello spirito che anima la rassegna: “abbiamo un mare ricco di bontà che dobbiamo rispettare, difendendolo, coltivandolo e non predandolo, diffondendo tra la gente il piacere di consumare prodotti ittici a km zero, in un mercato dove una quota tra il 70 e l’80 per cento del venduto è di provenienza estera”. A Genova la pesca e i sapori del Veneto sono presenti con il supporto della cooperativa fra pescatori del Garda, la Confraternita dell’Incrocio Manzoni e la scuola professione istituto alberghiero “Lepido Rocco” di Motta di Livenza. I prodotti ittici sono forniti gratuitamente da Organizzazione di Produttori Fasolari , Cogevo di Chioggia e Venezia , ditta Finpesca e pescatori di Pila.

“Gastronomia e pesca si integrano in una filiera che può esprimere ancora notevoli margini di sviluppo – ha ricordato Manzato – se adeguatamente supportata anche attraverso una funzione di promozione. Questo è particolarmente importante per il comparto ittico professionale del Veneto che, pur in un periodo di crisi, può trovare in questo binomio una risorsa economica di notevole importanza per le comunità rivierasche, ma anche la fonte principale per sostenere e valorizzare una tradizione gastronomica regionale che trova proprio nel pesce le sue proposte di eccellenza”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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