VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

Presidio NoDalMolin - Il confuso comunicato della Ederle che, incredibile a dirsi, riesce contemporaneamente a smentire e confermare le notizie apparse negli scorsi giorni su Site Pluto, la dice lunga sulla considerazione e il rispetto dei militari Usa per gli abitanti del territorio che forzatamente li ospita.

Una cosa è chiara: con l'arrivo della 173^ Brigata l'esercito statunitense avrà bisogno di maggiori strutture. Ovviamente Site Pluto, e il suo impenetrabile "Simulations Center", ovvero il centro informatico, struttura nevralgica per lo scambio di dati e per le guerre simulate, con tutto il territorio, sopra e sotto i monti, diventa nuovamente funzionale. Altro che dismissione, come si paventava qualche anno fa.
I soldi sono già stati chiesti al governo, il progetto presentato al Comipa, che il 25 ottobre si riunirà per decidere. Di cosa discuteranno i membri del Comipa, tra cui l'arcinoto cuoco della Ederle Roberto Cattaneo? Sull'impatto ambientale che avrà il progetto? Sulle conseguenze per le zone limitrofe? Sulle problematiche della viabilità? Su cosa diventerà Site Pluto, cosa vi sarà stoccato? Cercheranno forse di capire in cosa consistono le esercitazioni che vi si intendono svolgere?
Sono tante le domande che spontaneamente sorgono.
Ancora una volta assistiamo alla solita farsa, le solite imposizioni, con la stessa arroganza che ha contraddistinto la vicenda Dal Molin.
Il Presidio No Dal Molin, nato per contrastare l'espansione delle servitù militari nel territorio, partendo proprio dalla base all'ex aeroporto, ha lanciato in questi giorni "You are not welcome", una campagna di informazione e mobilitazione su Site Pluto, che verrà discussa e sviluppata nei suoi obiettivi e nelle sue forme durante il Festival.