Quotidiano | Categorie: Sindacati

Sit in lavoratori senza stipendio al cantiere base USA di Vicenza: problemi nei subappalti!

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 9 Luglio 2012 alle 17:00 | 0 commenti

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Fillea Cgil Vicenza  -  Hanno dato vita ad un sit-in per tutta la mattina davanti ai cancelli del cantiere per la costruzione della nuova base americana Dal Molin (in fondo a Viale Ferrarin a Vicenza) per chiedere "solo di essere pagati per il lavoro prestato". Sono i tredici lavoratori, tutti di origine romena, che da diversi mesi attendono la retribuzione che spetta loro, ma che la lunga catena dei subappalti fa irrimediabilmente slittare.

A spiegare i dettagli della vicenda è Danilo Andriollo, segretario generale di Fillea Cgil Vicenza. "Questi lavoratori sono stati assunti dalla ditta romena ‘Accent Immobiliare Construct', con sede a Bucarest, e sono giunti in Italia ‘in distacco' - afferma il sindacalista -. L'azienda ha ricevuto in subappalto dei lavori di intonacatura dalla ditta Fis di Oppeano, che, a sua volta, ha ottenuto i lavori in affidamento dalla Cmc di Ravenna che si sta occupando della realizzazione della base. Si dà il caso che alcuni di questi lavoratori non vedano il loro stipendio da dicembre. Altri, invece, non vengono pagati da circa tre mesi. Finora hanno ricevuto solo piccoli acconti".
Cartello lavoratori non pagati nel cantiere Dal MolinNel primo semestre del 2012, gli stessi lavoratori hanno prestato servizio, per brevi periodi, anche in altri due cantieri, uno a Torino e l'altro a Verona, sempre per conto di Accent su appalto di Fis. Anche per quei lavori, il gruppo di romeni non ha ancora visto un soldo.
"Bisogna aggiungere che Accent ha fatto lavorare in questi cantieri anche un'altra quindicina di romeni che, però, sono già rientrati nel loro Paese - continua Andriollo -. Queste persone, infatti, hanno preferito attivare delle vertenze individuali, su indicazione della stessa azienda che ha messo a disposizione un avvocato. I lavoratori che si sono rivolti alla Cgil, invece, vogliono che la situazione venga risolta in Italia".
Nelle scorse settimane, il sindacato di via Vaccari, tramite il proprio avvocato, ha cercato di trovare delle soluzioni per via contrattuale con Fis, senza esiti positivi. L'azienda non vuole farsi carico del comportamento della ditta subappaltatrice e si è chiamata a responsabilità solidale. I vertici di Accent, dal canto loro, non sono mai intervenuti sulla questione.
Gli unici risultati ottenuti, che fanno ancora ben sperare, arrivano dalla Prefettura e dalla Cmc. Nel pomeriggio di oggi, infatti, è in programma un incontro dell'organizzazione sindacale e di alcuni lavoratori con il Prefetto Melchiorre Fallica per sollecitare un suo intervento, mentre l'azienda di Ravenna ha dato la propria disponibilità a confrontarsi con i rappresentanti sindacali nei prossimi giorni, e in quell'occasione sarà presente Fis.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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