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Sistemazione idraulico-forestale, operativo il programma regionale

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 16 Luglio 2013 alle 17:40 | 0 commenti

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Regione Veneto - Diventa operativo il programma di interventi di difesa idrogeologica, sistemazione idraulico-forestale, difesa fitosanitaria, miglioramento boschivo e rimboschimento compensativo per l’anno 2013, per un importo complessivo di 15 milioni di euro. Il provvedimento è stato approvato in via definitiva dalla giunta regionale.

Su relazione dell’assessore all’ambiente, alle foreste e alla difesa del suolo Maurizio Conte, in attuazione della Legge Forestale della Regione del Veneto (n. 52/1978), dopo aver acquisito il prescritto parere della competente commissione consiliare.

“I criteri informatori che sono alla base del programma – evidenzia Conte - tengono in debito conto anche delle emergenze riscontrate in ciascun territorio, soprattutto a seguito di eventi meteorici eccezionali, prevedendo la realizzazione di opere e lavori pubblici che hanno caratteristiche di urgenza e indifferibilità. Il programma si articola inoltre in interventi compensativi a seguito di riduzione di superficie boscata, interventi di difesa fitosanitaria a protezione di boschi attaccati da parassiti e virus, interventi selvicolturali a miglioramento della struttura boschiva e per il rinnovamento naturale del bosco, con un approccio attento alla tutela ed alla conservazione dell’ambiente. I lavori saranno eseguiti in economia dai Servizi Forestali Regionali”.

Nell’ambito del territorio veneto (1.836.456 ettari) il bosco occupa il 22,6% della superficie, mentre nelle zone montane rappresenta l’80% circa. Le aree boscate, secondo la Carta Forestale Regionale, si estendono su oltre 414.000 ettari. I soprassuoli produttivi appartenenti a singoli privati, Enti, Istituzioni, Società ed organismi di diritto privato, coprono una superficie di 178.442 ettari pari al 44% della superficie forestale complessiva. I boschi di proprietà pubblica, invece, interessano 121.600 ettari e rappresentano circa il 30% della copertura forestale del Veneto. Di questi, 13.019 ettari circa sono di proprietà regionale.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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