Sindaci, Pdl: porte aperte agli amministratori vicentini
Lunedi 2 Aprile 2012 alle 18:03 | 0 commenti
Pdl Vicenza - "Il Pdl è un grande partito ed a Vicenza, all'indomani del Congresso provinciale, si sta strutturando in modo articolato aprendo le porte al contributo di tutti, amministratori compresi". Il responsabile della Consulta Enti Locali del Pdl provinciale, Arrigo Abalti, chiarisce vari aspetti legati alla presa di posizione di alcuni sindaci pidiellini." Il Pdl provinciale è aperto al confronto ed alla discussione e abbiamo dato ampia disponibilità ad incontrare anche questa esigua parte di primi cittadini vicentini,
Vogliamo comprendere se il loro malessere è reale o strumentale - afferma Abalti - Gli amministratori sono un valore aggiunto del partito, sono il collante tra la fase di elaborazione politica e il buon governo che da sempre il Pdl garantisce laddove governa. Questa apertura da parte del Coordinamento provinciale c'è già stata, ci è stato chiesto un po' di tempo prima di organizzare un incontro ufficiale e abbiamo rispettato questa volontà espressami in un colloquio della settimana scorsa da Renzo Marangon sindaco di Camisano". "Il partito è unito, discute e le decisioni vengono prese in maniera collegiale. Chi parla di divisioni strumentalizza una fase postcongressuale di assestamento" sostiene l'assessore provinciale Walter Gasparotto. "C'è un indirizzo nazionale che afferma il principio di non usare il simbolo del Pdl nei comuni sotto i 15 mila abitanti -puntualizza Jo Formaggio in merito alla vicenda di Romano d'Ezzelino - All'interno del Coordinamento provinciale si è discusso della cosa e si è convenuto di rispettare questa linea politica nazionale. Inoltre è bene chiarire su Romano si è deciso in questo modo a larghissima maggioranza segno di un partito tutt'altro che spaccato". Ma non è tutto: "Il partito ha fatto bene a farsi rispettare, forse ha mancato qualche anno fa invece quando concesse alla Olivo di apparire su manifesti elettorali che sostenevano candidati della lega Nord. Se si è sindaci del Pdl lo si deve essere sempre" sottolinea l'assessore provinciale Morena Martini. "Chi parla di partito caserma forse dovrebbe ricordare quanto collegialmente venissero prese le decisioni in passato"- sottolinea con ironia il sindaco di Noventa Marcello Spigolon. In favore del partito delle regole vi è anche Nadia Qualarsa: "È necessario restituire credibilità alla politica e ogni nostra azione deve essere attentamente mediata, altrimenti rischiamo di ottenere l'effetto contrario. Le regole in un partito sono necessarie, vanno rispettate perché sono la condizione primaria per fare in modo che il partito possa essere davvero incisivo e guardare all'interesse dei cittadini. Tutti noi siamo chiamati ad avere buon senso ed impegnarci affinché sui mezzi di comunicazione si parli del Pdl per i risultati ottenuti e per la qualità delle sue proposte".
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