Sicurezza secondo Sandoli: nuove promesse di Variati dopo 5 anni disastrosi
Lunedi 20 Maggio 2013 alle 14:03 | 4 commenti
Alessio Sandoli, Responsabile Sicurezza Liga Veneta - Lega Nord Sez. Vicenza - Ho letto incredulo il resoconto della conferenza stampa tenuta dal sindaco Variati, insieme all'ex questore Rotondi, in merito alla sicurezza e ho assistito sbigottito all'ennesima roboante promessa elettorale degna del miglior affabulatore sulla piazza. Sostanzialmente Variati, è riuscito a dire tutto e il contrario di tutto con la maestria che lo contraddistingue.
E' riuscito così a scaricare in malo modo l'attuale assessore alla sicurezza Dalla Pozza ringraziandolo per il lavoro svolto ma spiegandoci la nuova formula in materia di sicurezza e promettendo in 6 mesi quello che non è stato fatto in 5 anni (la normalizzazione di viale Milano e poi via via di tutte le aree considerate sensibili). Nonostante i numeri snocciolati da Variati ( -70% la prostituzione e - 80% i borseggi), numeri che non trovano alcun riscontro nella realtà vissuta dal cittadino, dopo 5 anni ci viene consegnata una città in cui il degrado si estende dai quartieri periferici fino al cuore del centro storico sotto la Basilica. Dispiace constatare come il sindaco si sia accorto del problema sicurezza solo negli ultimi mesi di campagna elettorale cercando di recuperare in corsa il tempo perso, con l'ingaggio addirittura dell'ex questore Rotondi. Per 5 anni si è negato che la sicurezza fosse un problema a Vicenza e quando veniva fatta qualche critica si scaricava prontamente la responsabilità sullo Stato. Oggi invece il sindaco ci presenta nuove formule magiche, di fatto confermando quanto andiamo ripetendo da anni: anche il Comune, ovviamente nel limite delle proprie risorse, può e deve contribuire a garantire la sicurezza del cittadino. Sono sicuro che i vicentini non sono scemi, e non si faranno incantare dalle ennesime promesse di Variati e sapranno giudicare quanto detto e fatto prima degli ultimi tre mesi di campagna elettorale.
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