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Sicurezza, PrimaNoi: "Le proposte dell'opposizione non rappresentano la vera soluzione al problema"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 25 Luglio 2017 alle 15:33 | 1 commenti

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Dopo l'ennesimo fatto di sangue avvenuto sabato sera a Campo Marzo, sono molte le polemiche e le accuse verso l'Amministrazione comunale guidata da Achille Variati. Le opposizioni attaccano duramente l'assessore alla sicurezza Dario Rotondi per manifesta incapacità, mentre c'è chi propone soluzioni come la recinzione del parco, il posto di polizia fisso al o l'esercito con l'inserimento del capoluogo berico nel progetto nazionale "Strade sicure". "Tutte soluzioni che hanno una loro dignità e che sono condivisibili ma, allo stato delle cose, rimangono dei pannicelli caldi -sostengono dal comitato di cittadini PrimaNoi.

Purtroppo il virus si sta propagando molto velocemente senza che i fogli di via sin qui firmati dal questore abbiano sortito effetto alcuno". I numeri dei soggetti che arrivano a Vicenza sono comunque superiori agli allontanamenti, "mentre le gang che organizzano i pusher -spiega il portavoce Alex Cioni- trovano facilmente i sostituti grazie anche alla colpevole complicità dello Stato italiano che persiste nel favorire i flussi in entrata e la distribuzione nel territorio di questi soggetti".
Secondo il comitato di cittadini impegnato da due anni su vari fronti della provincia, "se delle soluzioni tampone vanno trovate, è altrettanto vero che alla cittadinanza bisogna dire con franchezza che i problemi non diminuiranno ma potranno solo aumentare. Il che accadrà fino a quando non sarà chiuso del tutto il rubinetto dei flussi che arrivano dal mediterraneo. Bisogna migliorare il decoro e la sicurezza a Campo Marzo, ma con mille falsi profughi e chissà quanti clandestini sparsi in città, è facile prevedere che i pannicelli caldi siano propedeutici a spostare il fenomeno in altre zone della città con l'accensioni dei medesimi focolai di degrado". Come se Vicenza ne avesse bisogno.
Poi arriva la notizia che ai due nigeriani il giudice ha deciso di disporre l'obbligo di firma mentre i cittadini si chiedono la ragione per cui non vengano allontanati dall'Italia. "Auspichiamo che il prefetto o il questore dispongano al più presto dei provvedimenti per allontanare quanto meno da Vicenza i due soggetti, ma sappiamo bene che i fogli di via sono usati, nella migliore delle ipotesi, al posto della carta igienica" - commentano amaramente dal comitato.

Leggi tutti gli articoli su: Achille Variati, Alex Cioni, Dario Rotondi, PrimaNoi

Commenti

Inviato Mercoledi 26 Luglio 2017 alle 07:31

Di fatto Variati ha esautorato l'assessore alla sicurezza, ne parla quasi solo lui, purtroppo lo stipendio all'assessore corre lo stesso e che ha fatto per la sicurezza?
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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