Sicurezza, Faib Confesercenti Vicenza invia un appello al nuovo governo
Mercoledi 23 Novembre 2011 alle 13:00 | 0 commenti
Confesercenti Vicenza -Â I recenti omicidi di Francesco Zoppello a Thiene pochi giorni fa e quello di Mario Cuomo a Cerveteri, vicino Roma ad agosto, hanno aggravato il clima di allarme sulle aree di servizio e riproposto drammaticamente la questione sicurezza. Vite distrutte, famiglie nella tragedia per difendere i soldi dello stato e quelli della compagnia, alla fine per pochi centesimi al litro.
Francesco, gestore Esso, associato Faib da molti anni, al momento della rapina aveva in cassa, 1.775 euro di cui suoi poche decine di euro. "La Faib di Vicenza e del Veneto hanno avviato una sottoscrizione tra i colleghi per sostenere, in questo momento drammatico, la famiglia, che era monoreddito" commenta Flavio Convento Presidente Faib Vicenza "un altro lutto che non deve passare sotto silenzio e senza lasciare traccia. C'è bisogno di una presa di coscienza, non può esserci rassegnazione, bisogna reagire, la sicurezza è una priorità sindacale ma anche il Governo deve ascoltarci. E' un obbligo civile e morale verso una categoria di lavoratori che svolge una funzione di sostituto d'imposta e dunque di servitori dello stato e della collettività ".
Partendo da questo dato di grandissima preoccupazione che serpeggia nella categoria, il coordinamento unitario dei gestori carburanti italiani, Faib Fegica, ha inviato al Ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, una nota urgente su sicurezza e nuove proposte sul mercato carburanti. Forse pochi sano che si verificano annualmente circa 2 mila episodi malavitosi sulle aree di servizio, con un bottino stimato in oltre 10 milioni di euro. Su 24.500 operatori, oltre il 65% ha subito episodi di violenza che spesso hanno coinvolto anche i clienti. E' infatti sin troppo noto che i gestori incassano per conto dello Stato oltre 40 miliardi di euro/anno di imposta e questo li porta a essere esposti al pericolo, che aumenta negli orari serali, ai fine turni e in località di viabilità veloce o quando si lavora da soli.
Martino Landi, Presidente della Faib, ha sottolineato: "alcune misure sono state varate, come l'azzeramento dei costi delle carte di pagamento (meno contanti meno rischio) si sono poi estesi i sistemi di video-sorveglianza ma occorre anche dotare le aree di servizio di caveaux blindati temporizzati e di un'assicurazione obbligatoria contro i furti a carico delle compagnie petrolifere, inoltre bisogna rafforzare la presenza delle forze dell'ordine: va in questa direzione la richiesta di estendere in tutt'Italia l'esperimento della questura di Roma del teleallarme".
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