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Di seguito la nota congiunta di Gian Luca Deghenghi e Alberto Etenli, del Direttivo Movimento Italia Sociale Vicenza
Dopo trepidante attesa, finalmente il Sindaco ha emanato l’ennesimo provvedimento “feroce” contro sbandati, spacciatori, drogati e varia umanità  che sta rendendo invivibili e pericolosi i parchi cittadini (e non solo). Quando Variati, ancora in ferie ma sempre sul pezzo, parlò di “pugno duro” contro il degrado al Giardino Salvi e di una nuova ordinanza, la prima cosa che pensammo fu: "Non avrà il coraggio di riproporre assurdità tipo il divieto di stendersi sul prato o sedersi fuori dalle panchine, con eventuale multina che nessuno pagherà...?"Manco a dirlo, eccoci accontentati.

Per quel che ci riguarda, nella gestione sicurezza siamo al grottesco, e siamo convinti che la maggioranza dei vicentini la pensi come noi.
Di certo così non la pensa il Giornale di Vicenza, (oggi, pag. 11) che parla addirittura di due pugni duri: "Un uno-due che il sindaco sferra dopo giorni di polemiche". Roba da Stallone-Rocky.
Per la cronaca, il secondo pugno di ferro inferto al degrado del parco sarebbe l' obbligo di parcheggiare le bici solo nelle apposite rastrelliere... Non sappiamo se dare l' oscar del ridicolo all’ordinanza del Sindaco od al pezzo del Giornale di Vicenza.
Nello stesso articolo, poi, si insinua il dubbio che Variati abbia firmato l'ordinanza controvoglia, in quanto già emanata in passato dal predecessore Hüllweck, cioè dal centro-destra, per Campo Marzo. “Errare humanum est, perseverare autem diabolicum”, ci viene da dire, perché per quanto ci riguarda, il problema non è se questo provvedimento sia di centro-sinistra o centro-destra, per noi fu ed è semplicemente insulso ed inefficace.
Eppure, sempre stando all' articolo, Variati "Definirlo sceriffo è poco". Siamo al comico.
Figuratevi come sarebbe ridotta Vicenza se avessimo un Sindaco più mite.
Comunque sia, anche se tra qualche giorno le giostre, ormai disertate a causa delle penose condizioni di Campo Marzo, lasceranno la città, almeno una fonte stabile di svago per i vicentini sarà assicurata dalla telenovela “Variati vs Degrado”, misera consolazione per i vicentini sempre più esasperati ed allibiti dalle condizioni in cui è ridotta la loro città.
P. S: Ci scusiamo se possiamo essere sembrati irriverenti, ma di fronte a certe cose rimanere seri è difficile.